Esprimiamo la nostra più completa preoccupazione per i segnali della giunta regionale Burlando in materia di sanità pubblica. La chiusura dell'ospedale di Alassio e la forte possibilità di ridurre ad libitum sfumando i nosocomi di Albenga e Cairo Montenotte non possono lasciare indifferente chi del sociale fa pratica reale e non demagogica.
Dati i proclami del centrosinistra sull'ottimo stato dei conti, risalenti all'ultima campagna elettorale per le regionali, non riusciamo a capacitarci come sia possibile che, a un solo anno di distanza, si scopra un disavanzo di 200 milioni di euro. Tutto ciò si rende beffardo a fronte del fatto che dal Governo non sia stato operato neppure un euro di taglio. Nel mirino della Regione ci sono anche piccoli centri con servizi essenziali. Emblematico è il caso di Urbe e dei comuni limitrofi dove, a fine mese, si interromperà il servizio di guardia medica. In tali casi, vista l'irrisoria spesa da erogare, sarebbe stato più umano tagliare altrove.
Nell'auspicio che l'assessore regionale alla sanità Montaldo risponda a tutti gli amministratori locali che lo interpellano pubblicamente noi de La Destra vorremo chiedergli di eliminare il suo stipendio da politico. Lungi da noi ogni qualsivoglia forma di retorica grillina ma, de factu, pensiamo che in tempi di magra chi amministra, se vuol chieder tagli e sacrifici alla gente, debba esser in prima fila sacrificando anzitutto il proprio benessere. Se Montaldo impiegasse minima parte del suo lauto stipendio da privilegiato per il servizio di guardia medica presso il Comune di Urbe si risolverebbe almeno un problema.
La Destra promette su queste tematiche una dura battaglia al fine di informare e assicurare ai cittadini un servizio fondamentale. Con la salute non si scherza, con La Destra neanche. Coordinamento Cittadino de La Destra Federazione Provinciale di Savona