Attualità - 14 ottobre 2011, 09:41

Soldi buoni, soldi cattivi

Funzionamento dei mercati Finanziari. il resoconto della prima giornata

Soldi buoni, soldi cattivi

In tempi di selvaggia crisi finanziaria il ruolo di sindacalista dei lavoratori bancari e assicurativi è diventato veramente molto difficile. Giancarlo Debernardi, il segretario provinciale della Fiba Cisl, la giornata di ieri se la ricorderà per un pezzo, alla prese prima con l’improvvisa indisponibilità di Giuseppe Gallo (il segretario nazionale), trattenuto dalla difficile vertenza della BPM per il rinnovo degli organi sociali (banca partecipata dai lavoratori), poi con l’indisposizione personale di Tonino Boretti (il segretario regionale), che hanno rischiato di compromettere l’inizio del per-corso “Soldi Buoni - Soldi Cattivi”. Ma il bravo sindacalista sa come rimboccarsi le maniche e risolvere le situazioni di emergenza…

Eccolo così questa sera insieme a Dina Molino, referente provinciale di LIBERA, alla Sala Rossa del Comune di Savona, a presentare Pierluigi LEDDA, dirigente della Fiba Cisl e responsabile nazionale della Formazione, relatore che ha sostituito Gallo nell’iniziativa savonese.

La giornata, per la verità, era iniziata, come da programma all’Istituto Paolo Boselli dove a mezzogiorno Ledda, accompagnato dal prof. Garino, segretario prov.le della Cisl Scuola, aveva incontrato circa una ottantina di futuri ragionieri delle classi quinte e quarte nell’aula magna della scuola, insieme ai loro insegnanti e al Dirigente Scolastico dott. Domenico Amato. Una full immersion di due ore, di fronte ad un giovane ed attento uditorio, nei meandri della banca e della finanza internazionali, e delle loro storture di funzionamento, che stanno riempiendo le cronache di queste settimane.

Stessi argomenti ripresi nel tardo pomeriggio, con un diverso profilo ma con lo stesso rigore, di fronte ad una Sala Rossa gremita di cittadini, di giovani, di lavoratori bancari, di rappresentanti sindacali di varie categorie, volontari e soci delle venti e più associazioni che aderiscono al coordinamento provinciale di Libera.

Ledda, partendo dagli avvenimenti delle ultime ore (la rarefazione degli scambi sul mercato interbancario europeo, quello per intenderci dove si forma il famoso “euribor”), ha ricostruito la storia della finanza internazionale degli ultimi decenni, per poi parlare della nascita dei famigerati prodotti finanziari “derivati”, la cui diffusione è in buona parte responsabile delle crisi ricorrenti che da almeno vent’anni a questa parte si sono succedute nel palcoscenico della finanza e dell’economia internazionali. Quella di Ledda è stata una “lezione divulgativa” che queste brevi note non possono certo riassumere esaurientemente.

Lo scopo dell’incontro era comunque quello di fornire una minima conoscenza di base per affrontare la prossima conferenza, quando ci verranno descritti i modus operandi delle organizzazioni mafiose all’interno di questi mercati finanziari internazionali.

La conferenza di Ledda è terminata con la descrizione dello strumento di azione, formulato da Libera, Fiba, Banca Etica, Arci e molte altre organizzazioni della società civile e responsabile, rappresentato dal “Manifesto per la riforma della finanza per una economia civile e solidale” che ha come parole d’ordine, oltre alla Riforma dei mercati finanziari, una nuova Fiscalità, una nuova Legalità e quindi la Sostenibilità sociale ed ambientale delle imprese e dei prodotti.

Un esempio tangibile di questa nuova economia, ha concluso Giancarlo Debernardi, salutando i partecipanti, sarà offerta dal prossimo incontro di “Soldi buoni - soldi cattivi” alla cena della Legalità e della Solidarietà, quando avremmo modo di gustarne la qualità dei prodotti, alla SMS di Cantagalletto.

Nelle foto: alcuni momenti dell’incontro.

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