Politica - 05 ottobre 2011, 15:17

"Il carbone pulito non esiste e bisognerebbe non trarre in inganno le popolazioni"

Rosa Rinaldi, già Sottosegretaria al Lavoro dell'ultimo Governo Prodi, considera la centrale di Vado Ligure, insieme a Porto Tolle e Civitavecchia, un eccesivo peso per il territorio e aderisce alla manifestazione contro il carbone

"Il carbone pulito non esiste e bisognerebbe non trarre  in inganno le popolazioni"

"Il carbone rappresenta il condizionamento di un territorio, Civitavecchia,
Porto Tolle e Vado Ligure ne sono l'esempio; le dimensioni delle emissioni di CO2 sono tali da sottoporre il Paese a costi altissimi sulla salute delle
popolazioni e sulle economie dello Stato, mantenendo il sistema energetico ad un
basso rendimento.

Siamo perché si proceda ad un vero e proprio decentramento attraverso impianti
di ridotte dimensioni e adeguati alla domanda del territorio.

Il ricorso al carbone prevede grandi impianti, con un impatto sull’ambiente
insopportabile ed un rendimento energetico scarsissimo. Il carbone pulito non esiste e bisognerebbe non trarre  in inganno le popolazioni: anche i nuovi impianti di “ultima generazione” sono concepiti come “grandi opere” di taglia smisurata.

È ora di abbandonare la strada del carbone, investendo sull’ambiente e sulla
salute attraverso la ricerca e la sperimentazione verso sistemi che si fondino
sulle  fonti rinnovabili derivanti direttamente o indirettamente dal sole.

Per questa comune battaglia Rifondazione Comunista aderisce alla giornata di mobilitazione nazionale contro il carbone che si terrà nel Polesine sabato 29 ottobre.

Rosa Rinaldi - Segreteria nazionale Rifondazione Comunista

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