Politica - 30 settembre 2011, 18:06

Primo ottobre: L’importanza di esserci

Il primo ottobre a Roma sarà presente anche una ampia delegazione di SEL della Provincia di Savona

Primo ottobre: L’importanza di esserci

La manifestazione lanciata da SEL è diventata rapidamente qualcosa di molto più ampio. Ci saranno altre forze politiche e sociali. In piazza Navona si inizia alle 15,30. Sul palco si susseguiranno artisti, politici, intellettuali. Alle ore 17 ci saranno i videomessaggi del Premio Nobel Dario Fo, di Vandana Shiva, Massimo Zedda, Giuliano Pisapia, Antonio Di Pietro. Conclude Nichi Vendola.

La posta in gioco va molto oltre la stessa fine del peggior governo della storia repubblicana. Non dovrà essere solo un’altra manifestazione di protesta e giusta indignazione contro questo governo. Deve essere il ritorno in scena di chi dal palcoscenico della politica è stato per vent’anni espulso, privato di ogni ruolo attivo, ridotto a coro plaudente.

E’ necessario che la fine di Berlusconi sia anche il tramonto del berlusconismo, perché la parola ritorni al popolo con le elezioni democratiche e non alle élites con un antidemocratico governo tecnico, perché a decidere il nome dei/le candidati/e, a partire da quello per la guida del governo, siano le primarie e non le segreterie dei partiti, perché dopo questo ventennio populista non ne arrivi un altro diverso nelle forme e identico nella sostanza, è imprescindibile che a far cadere il governo di Silvio Berlusconi sia la democrazia e non la tecnocrazia, siano i lavoratori e le lavoratrici e i cittadini e le cittadine, sia il ritrovato protagonismo di un popolo.
Non lo si può fare indignandosi a casa, di fronte a un televisore. Lo si deve fare per le strade e in piazza.

Lo si può fare solo riprendendosi la parola e reclamando il diritto di decidere il nostro futuro. Per questo bisogna manifestare il primo ottobre a Roma e per questo ci saremo. 

Com. Coordinamento Provinciale SEL

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