Tutto ciò sottolinea con grande evidenza come, per gestione della manutenzione del territorio e delle sue problematiche, non si possa adottare la politica tremontiana dei così detti “tagli lineari”.
La Liguria, in particolar modo la provincia e la città di Savona, per la loro conformazione geografica sono altamente a rischio ed i problemi riguardano non solo i collegamenti vari ma anche e soprattutto la salute e la vita dei cittadini.
Per questi motivi è necessario investire da parte di tutti gli Enti (Regione, Provincia e Comune), sulla manutenzione del territorio e favorire quegli insediamenti umani nell'entroterra, ecologicamente compatibili, su una sorta di modello svizzero che incentivi chi scelga di vivere a ridosso delle colline e non nei grandi centri urbani.
Ritengo pertanto che anche il Partito Democratico, a tutti i livelli, si debba impegnare concretamente per la risoluzione di questo grave problema, investendo sia risorse umane che mezzi economici.
A tal proposito è mia intenzione, a breve, chiedere un incontro con i gruppi Consiliari del Comune e della Provincia ed i rispettivi capigruppo, Carlevarino e Russo, al fine di presentare un ordine del giorno nei rispettivi Consigli su queste importantissime problematiche, ordine del giorno che imponga anche di mettere concretamente a bilancio denari per la messa in sicurezza e la pulizia del Letimbro e degli altri torrenti del savonese, permettendo così di poter vivere in serenità e tranquillità coloro che abitano i nostri territori.