Eventi - 13 agosto 2011, 17:41

Da Ballarò ad Albenga la tradizione dei cantastorie siciliani tra folklore e impegno contro la mafia

Mercoledì 17 agosto alle ore 21.00 in Piazza San Michele ad Albenga, ci sarà una serata in onore del vincitore della sezione dedicata alla poesia dialettale della scorsa edizione del Premio Albingaunum- Città delle Torri, il poeta siciliano Antonio Giordano

Da Ballarò ad Albenga la tradizione dei cantastorie siciliani tra folklore e impegno contro la mafia

Il prof. Antonio Giordano farà rivivere, ad Albenga, l'antica tradizione dei cantastorie siciliani, attraverso ballate di intenso impegno civile.

La prima ballata è la storia di Ballarò, antico cuore di Palermo, con i suoi venditori e trafficanti. La seconda ballata, 7 gennaio 1943 tratta del bombardamento americano che distrusse Ballarò e termina con una dolcissima ninna nanna. La terza ballata, dal titolo Felicetta, è un monologo di una pausa pranzo di un muratore palermitano di amara ironia. La quarta è la ballata di Rosa Calabrò, storia di sentimento e di dolore. La quinta è la ballata di papà Noè, argomento biblico ma scherzoso sull' ubriacatura del Patriarca. Chiude la ballata di Libero Grasssi, storia atroce della ribellione di un uomo onesto che non vuole sottostare alle "leggi" della mafia: è la ballata che ha vinto il Premio Albingaunum 2010.  

Il 'Premio Albingaunum', ideato dalla dottoressa Vittoria Barroero, sostenuto dal Dlf di Albenga, con la collaborazione del Comune di Albenga e di Palazzo Oddo, si propone di offrire uno spazio alla creatività e di arricchire con essa il nostro territorio.

Questo prossimo incontro è certamente un risultato gratificante.  

L'Autore verrà presentato dalla scrittrice Cristina Rava. Interverrà  il prof. Pier Franco Quaglieni, storico e presidente della Giuria del premio "Albinganum".

Dichiarano Pier Franco Quaglieni e Maria Vittoria Barroero: "Ha un forte significato culturale e popolare promuovere questo incontro ad Albenga la cui popolazione è in numero molto alto formato da cittadini originari dalla Sicilia.

Albenga rappresenta un grande esempio di come si realizzata l'Unità d'Italia con cittadini provenienti da realtà storiche e culturali diverse. L'esempio del Sindaco di origini siciliane Guarnieri ne è la dimostrazione, così come l'incontro e l'amalgama  delle diversità è stato un fattore di ricchezza per Albenga.

Ma  sarà anche l'occasione per un atto di forte impegno civile contro il dilagare della criminalità organizzata.

Dalla relazione del Ministero dell'interno emergono pericoli di penetrazione mafiosa in Liguria e lo scioglimento del consiglio comunale di Bordighera suscita motivi di allarme.

La serata si chiuderà con la ballata in onore di una vittima di mafia: Libero Grassi".   

Com. Ufficio stampa "Premio Albingaunum"

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