Domani in consiglio regionale si discuterà sulla Sanità. I consiglieri regionali del Pdl affilano le armi e denunciano i dati allarmanti relativi alle lista di attesa. Infatti i dati relativi alle liste d’attesa per le prestazioni specialistiche nelle differenti Asl liguri, comparati con quelli del 2007, allarmano il Pdl che avverte: “In molti casi i tempi sono più che triplicati”. Spiegano i consiglieri regionali Matteo Rosso, Luigi Morgillo e Roberto Bagnasco: “I dati più preoccupanti arrivano dalla Asl 3: basti pensare che per una visita generale di riabilitazione si è passati da 39 giorni di attesa a ben 119; per urologia dai 68 giorni del 2007 si è passati a 168; i giorni necessari per la cardiologia sono 113 contro i 77 di cinque anni fa . E le cose non vanno molto meglio per l’ecografia della mammella e per ostetricia”.“Tutto questo – continuano i consiglieri – è il frutto della politica dissennata portata avanti da questa giunta. L’assessore alla salute, Claudio Montaldo si ostina a non ascoltare le nostra proposte, a rifiutare la nostra collaborazione. Va avanti a testa bassa trascinando la sanità ligure in un baratro”. Spiegano ancora Rosso, Morgillo e Bagnasco: “Nel caso della fusione Ist – San Martino il presidente Burlando ci ha chiesto di collaborare per giungere al più presto la riconoscimento del centro che ha valenza di istituto di ricerca e cura. Noi non ci siamo tirati indietro e i risultati sono arrivati nei tempi previsti”.Concludono i due esponenti del Pdl: “Se c’è voglia di lavorare insieme si possono trovare le giuste ricette: in caso contrario i risultati che si ottengono sono quelli che ben vediamo con i tempi delle liste d’attesa. Un vero disastro che si abbatte sulla testa dei cittadini liguri”.