Un bell’esemplare di nidiaceo di assiolo zampettava ieri per le vie centrali di Millesimo; il piccolo volatile, caduto da un tetto di un vicino palazzo, è stato soccorso dai volontari della Protezione Animali.
Verificata l’impossibilità di risalire al nido in cui si trovava, è stato ricoverato nel centro di cura di via Cavour a Savona. Al termine dello svezzamento artificiale verrà liberato in una zona adatta della Valle Bormida.
Tra i 950 soggetti di fauna selvatica ferita o in difficoltà soccorsi quest’anno dai volontari dell’ENPA vi sono stati 40 uccelli rapaci, tra allocchi, assioli, falchi, gheppi, poiane e sparvieri. Gli interventi in aree urbane, strade e spiagge sono di competenza della Provincia, per la quale vengono svolti dall’ENPA in base ad una convenzione che copre una parte delle ingenti spese sostenute dall’associazione.
Nelle aree protette regionali è invece compito degli enti gestori (in provincia Il parco del Beigua ed i comuni di Cairo, Millesimo, Piana Crixia, Bergeggi, Ceriale ed Albenga), che però non si sono mai attrezzati per il servizio ma neppure rispondono alle richieste di
aiuto da parte dell’associazione, lasciata ingiustamente sola a provvedere con i propri mezzi.
L’assiolo è un piccolo rapace notturno, che spesso vive in vecchi edifici cittadini, si ciba di insetti ed invertebrati e d’inverno migra in Africa.
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