Politica - 10 luglio 2011, 15:39

Santa Corona: basta pareri improvvisati, parlino i professionisti

Forse è giunta l’ora di lasciare la parola a chi è del mestiere e non a chi si professa esperto improvvisato

Santa Corona: basta pareri improvvisati, parlino i professionisti

E’ da troppo tempo ormai che la diatriba sorta circa l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure viene portata all’attenzione dei lettori con pareri e pensieri provenienti dalle fonti più diversificate. La UIL FPL una volta per tutte intende chiarire la sua posizione, se mai ve ne fosse bisogno, e si dichiara apertamente in difesa dell’Ospedale Santa Corona. Tale posizione è semplicemente dovuta al fatto della forte consapevolezza delle enormi professionalità che vi si trovano al suo interno ed anche dell’altissimo livello raggiunto in decenni di operatività. Tali professionalità vengono riconosciute all’Ospedale di Pietra Ligure sia a livello nazionale che a livello internazionale come il caso da poco avvenuto del pilota di formula uno ricoverato presso il nosocomio pietrose a portato all’evidenza.

Spesso a parlare del Santa Corona sono le fonti più disparate che si assurgono a difensori di una teoria o di un’altra. Invitiamo tutte queste persone a essere responsabili e ad esprimere pareri sulle attività di loro competenza e non su materia loro non consona. Non si può certamente valutare la posizione di un ospedale sul traffico navale ma su ben altri parametri: popolazione residente fissa , popolazione con residenzialità turistica semi permanente ed altro. Forse è giunta l’ora di lasciare la parola a chi è del mestiere e non a chi si professa esperto improvvisato.

 

La UIL FPL vuole chiarire che nulla ha contro l’Ospedale Santa Maria Misericordia di Albenga, tutt’altro. Il Santa Maria Misericordia è una realtà importante nel nostro territorio che deve assolutamente lavorare in sinergia con il Santa Corona. Sono due realtà dove non vi devono essere doppioni inutili che gravano sulle spalle dei cittadini ma invece complementarsi a vicenda. Un fortissimo sviluppo del Santa Maria Misericordia potrebbe aprirsi verso l’area riabilitativa. Sviluppo che indurrebbe certamente anche forte incremento del terziario proprio per le opportune necessità che l’area riabilitativa crea. Le specialità legate al DEA di II livello devono restare al Santa Corona ma nulla impedisce, anzi ne siamo i fautori, che le altre possano sorgere al Santa Maria Misericordia. A titolo esemplificativo, per le ragioni sopraccitate, si ritiene che sia giunta ormai l’ora che ad esprimersi su queste problematiche siano veramente gli interessati ai lavori e non chiunque ritenga, tra l’altro secondo un metro di misura del tutto personale e sbagliato, di essere l’esperto del momento.

La UIL FPL ritiene basilare che si apri un dialogo tra l’albenganese e il pietrese al fine di comprendere che solo se si lavorerà in sinergia si potrà sperare in un futuro roseo di entrambe le strutture. Al contrario, se tale sinergia non vi sarà ci pare evidente che entrambe le strutture, il Santa Maria Misericordia e il Santa Corona, vadano incontro a periodi di seria difficoltà. La domanda consequenziale è: chi potrebbe avere interesse che tale sinergia non sorga con un evidente peggioramento della qualità assistenziale rivolta ai cittadini di tutto il ponente ligure?


UIL FPL Savona

Segretario Responsabile Provinciale

f.to Dott. Alessandro ENRICO

com.

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