Politica - 07 luglio 2011, 16:03

Briano & Briano, carbone italiano: Ordinanza per tutelare la salute dei cittadini dalle inadempienze di Italiana Coke

Tirreno Power non pervenuta. “L’obiettivo del provvedimento – spiegano – è quello di tutelare la salute dei cittadini secondo quanto previsto dalle normative attualmente in vigore. In particolare le difformità rilevate, alcune delle quali segnalate anche alla Procura, interessano il riutilizzo nel ciclo della lavorazione di sottoprodotti che sconfinano nel rifiuto, l’eccessiva accensione della torcia generale e lo sversamento illecito di sostanze”

Briano & Briano, carbone italiano: Ordinanza per tutelare la salute dei cittadini dalle inadempienze di Italiana Coke

“Italiana Coke deve rispettare i vincoli ambientali e attenersi a quanto richiesto dalla Regione Liguria per tutti gli aspetti che interessano aria, scarichi e rifiuti”.

Lo dice a chiare lettere l’assessore all’ambiente della Regione Liguria, Renata Briano insieme al sindaco di Cairo Montenotte, Fulvio Briano che oggi ha firmato l’ordinanza in cui si obbliga l’impresa di Cairo a attenersi alle normative attualmente in vigore dal punto di vista ambientale.

“L’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Cairo – spiegano assessore e sindaco - richiama il parere della ASL e quindi è riconducibile a problemi strettamente igienico sanitari pur dipendendo da criticità ambientali”.

“A seguito infatti dei sopralluoghi effettuati a giugno dall’ARPAL – continuano – sono emerse delle incongruenze fra quanto previsto dall’AIA, l’autorizzazione integrata ambientale e quanto effettivamente attuato dall’azienda. E in attesa del nuovo atto provinciale che richiede un certo tempo per essere revisionato, l’ordinanza del Comune obbliga subito l’azienda a rispettare le norme in materia ambientale”.

“L’obiettivo del provvedimento – spiegano – è quello di tutelare la salute dei cittadini secondo quanto previsto dalle normative attualmente in vigore. In particolare le difformità rilevate, alcune delle quali segnalate anche alla Procura, interessano il riutilizzo nel ciclo della lavorazione di sottoprodotti che sconfinano nel rifiuto, l’eccessiva accensione della torcia generale e lo sversamento illecito di sostanze”. A questo proposito l’ordinanza del sindaco di Cairo prescrive “controlli in continuo in atmosfera per ottenere risultati specifici per i contributi della cokeria”.

“Tutelare l’ambiente – conclude l’assessore Renata Briano – non vuol dire cancellare le attività industriali, ma vigilare affinché rispettino i vincoli previsti dalla corretta gestione. In questo caso la collaborazione tra Regione, Comune, ARPAL e ASL ha permesso sia di intervenire tempestivamente, sia di fornire una panoramica completa dei possibili impatti ambientali”.




Com. Reg. Liguria

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