“Emozione, consapevolezza, decisione e concreta speranza nel discorso del neo segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano, che ha saputo suscitare in tutti noi l’entusiasmo dei primi anni della discesa in campo di Berlusconi”.
Così dichiarano i Consiglieri regionali del Pdl tutti a Roma al Consiglio Nazionale.
“I passaggi sui valori della vita, della famiglia, del lavoro dei giovani, della meritocrazia in tutti i campi – continuano gli esponenti del Popolo della Libertà - mettendo sempre al centro l’onestà rispondono ai desiderata dei Consiglieri Nazionali e soprattutto del Popolo dei Moderati”.
“Il neo segretario con le sue parole ha saputo toccare il cuore di tutti noi suscitando una commozione inattesa”, concludono i Consiglieri del Gruppo del Pdl.
"Sincere congratulazioni al Ministro Angelino Alfano per la sua nomina a segretario politico nazionale del PDL". Lo dichiara Roberto Schneck, vicesindaco di Albenga e membro del coordinamento provinciale della PDL di Savona, commentando la nomina per acclamazione di Angelino Alfano a nuovo segretario nazionale del PDL. "L’Onorevole Alfano, uomo di rinnovamento nello spirito della continuità - prosegue Schneck - saprà sicuramente proseguire nel lavoro già svolto dal Presidente Silvio berlusconi, pronto ad affrontare la futura organizzazione del partito, valorizzando le capacità meritocratiche di chi, impegnato politicamente, sarà capace di coinvolgere la gente attraverso il radicamento sul territorio. Sono orgoglioso di Alfano, in quanto, da siciliano, saprà rilanciare il partito con grande passione. L'elezioni poi per acclamazione all’unanimità conferma la fiducia da parte di tutte le segreterie locali del partito". Conclude Schneck.
"Alfano vero leader. Un intervento di alto profilo fatto con il cuore che non nascondo mi abbia emozionato” - queste le prime parole di Michele Scandroglio Coordinatore regionale PdL Liguria al termine del Consiglio Nazionale - “Quella di Alfano è stata una relazione di prospettiva, capace di guardare avanti che ha centrato il suo ragionamento sui valori cui deve fare riferimento il Popolo della Libertà.”- continua il coordinatore regionale - “Il calore che ha accolto l’elezione del segretario politico del PdL è l’abbraccio simbolico di tutto il partito che si è riconosciuto nel nuovo leader: era palpabile l’inizio della nuova fase, una risposta corale senza tentennamenti che ci ha ridato orgoglio e speranza. Le parole di realismo che ho sentito stamani - prosegue Scandroglio – le ho doppiamente apprezzate perché dette con grande coraggio e con grande consapevolezza in un momento difficile. Alfano ha doti personali, prestigio e da oggi è anche nelle condizioni di rispondere con tutta la forza necessaria alla sfida che ci attende; non si è neppure tirato indietro alla ricetta per un partito più efficace, lo ha fatto scandendo tre parole: merito, regole e sanzioni.” “Sul piano istituzionale le parole del segretario del partito hanno sottolineato il valore del bipolarismo con il quale si consolida il principio che stabilità di governo ed omogeneità della coalizione sono elementi indispensabili nei momenti di crisi economico-finanziaria come questo. Oggi – continua il deputato ligure - ho sentito l’orgoglio di essere qui insieme a molti amici e ho colto di far parte di una grande storia, fatta da tantissimi uomini e donne che lavorando in questi vent’anni hanno posto le basi per fare del Popolo della Libertà la casa del popolarismo europeo. Una storia, la nostra, che merita rispetto, perlomeno lo stesso che meritano le altre forze politiche che calcano la scena di questo paese”.
“Ancora una volta – conclude Scandroglio - ho avuto la certezza che essere moderato è credere nella capacità di “realizzare” un progetto forte che senza scorciatoie sappia guardare alle future generazioni e non alle prossime elezioni”.