Politica - 24 giugno 2011, 15:14

I consiglieri provinciali Lunardon e Righello (PD): "Rincari RC auto e 150mila euro sprecati per traferire gli uffici di Turismo e Cultura"

non andranno come promesso dall'assessore competente a soddisfare le priorità che cittadini e gli amministratori pubblici da tempo segnalano come ad esempio la viabilità provinciale, ma saranno disperse in mille rivoli e ben 150mila euro andranno ad un immobile di via Molinero a Savona di proprietà privata per trasferire i servizi Turismo e Cultura in quel sito

I consiglieri provinciali Lunardon e Righello (PD): "Rincari RC auto e 150mila euro sprecati per traferire gli uffici di Turismo e Cultura"

Apprendiamo che Andrea Bronda – ex segretario provinciale della Lega Nord – si è accorto che il governo PDL-Lega Nord in Provincia di Savona mette le mani nelle tasche dei cittadini savonesi aumentando le tasse ed in particolare, con l'ultima delibera di consiglio, anche le polizze assicurative automobilistiche.

Ma quel che è peggio le risorse finanziarie che la giunta provinciale andrà ad incamerare, vessando i cittadini in piena crisi economica, non andranno come promesso dall'assessore competente a soddisfare le priorità che cittadini e gli amministratori pubblici da tempo segnalano come ad esempio la viabilità provinciale, ma saranno disperse in mille rivoli e ben 150mila euro andranno ad un immobile di via Molinero a Savona di proprietà privata per trasferire i servizi Turismo e Cultura in quel sito.

Per queste ragioni tutto il gruppo provinciale del PD nel consiglio provinciale convocato per martedì 28 esprimerà voto contrario alla pratica di bilancio che contiene queste misure.

Ha ragione il collega Giancarlo Garassino del gruppo provinciale dell'UDC che ricorda come il taglio drammatico dei fondi da parte del governo agli Enti Locali ha portato a questa detestabile situazione e di federalismo fiscale, tanto ostentato dalla Lega Nord, non c'è traccia ma solo che un ulteriore aggravio di spese per i cittadini a livello locale.

Andrea Bronda dovrebbe chiedere conto di ciò ai sui colleghi o ex colleghi di partito in consiglio provinciale e non al gruppo del PD che su queste pratiche si è sempre detto contrario assumendosi la responsabilità di discutere le pratiche non votando contro per pregiudizio o demagogia ma per convincimento, visti i grandi pasticci e le mancate risposte della giunta provinciale.

com.

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