Giancarlo Vigo, è amministratore della società "Roomtime" che gestisce i Sixlove.
Una catena di motel che a marzo ha debuttato con due centri a Torino e che ha avviato contatti con la società Punta dell'Olmo per aprire anche nelle ex Colonie Bergamasche di Celle Ligure.
Le quote di maggioranza di Punta dell'Olmo sono dell' Istituto di Sostentamento del Clero della diocesi di Savona, affiancato dalle aziende di Aldo Spinelli e Silvio Accinelli.
Il futuro delle ex colonie è al centro di un debat public, al termine del quale si dovrà decidere cosa farne.
Due le ipotesi: alberghiero puro o alberghiero con 200 e rotti appartamenti e aumento di volumetria.
Roomtime è partecipata dalla Hotels e Residences Resort a sua volte controllata dalla Geo Gestioni Immobiliari dell'immobiliarista e costruttore di Albenga, Andrea Nucera, che dopo residenziale, commerciale, acquisizione di aree industriali, e le indagini in corso per questioni di abusi edilizi, debutta nel ramo motel a ore.
La catena Sixlove, che a Torino è stata lanciata con lo slogan "Il piacere è il gioco degli adulti", come dice lo stesso Vigo «si sviluppa sul concetto del Motel K (primo e storico motel a ore di lusso con stanze a tema situato a Casei Gerola) e concentriamo la nostra attenzione sulle grandi metropoli e sui luoghi di vacanza, la riviera savonese, con la sua vicinanza a Genova risponde in pieno ai nostri criteri.
Con la società Punta dell'Olmo per ora è solo un primo contatto, un pour parler, speriamo di poter concludere».
Se la soluzione albergo tradizionale più motel a ore è l' ideale dal punto di vista urbanistico, perché non richiede varianti al piano regolatore, qualche problema nasce per questioni di opportunità.
Ieri, su Repubblica, uno dei consiglieri della società, Giorgio Sacchi, ha spiegato che difficilmente potrà essere realizzato un motel di questo genere da una società legata alla Curia.
Dal canto suo, Luigi Bertoldi, consigliere di opposizione ha sottolineato come il progetto sia stato presentato come ipotesi percorribile a 200 cittadini ai quali il sindaco ha chiesto di esprimere la loro opinione.
Bertoldi, inoltre, non vorrebbe che lo "scandalo" del motel servisse per indirizzare la volontà di cittadini e amministratori verso la variante al puc per costruire appartamenti.
Quanto a Vigo spiega: «I Sixlove non sono i classici motel a ore. Forse la sorprenderà sapere che il 70% dei nostri clienti sono coppie regolari e non clandestine. Certo offriamo aspetti ludici, ma i nostri sono alberghi per tutti. Se vogliono venire a controllare il sindaco o il parroco di Celle Ligure, noi li aspettiamo".
tratto da: Repubblica.it