"La richiesta è stata recepita e il comune ha convocato per mercoledì 15 alle ore 9.30 21.30, presso palazzo Beato Jacopo, C.so Giacomo Matteotti n.56, un tavolo con i rappresentanti di Comune, Provincia e Regione e con le organizzazioni sindacali; i lavoratori saranno presenti con un presidio presso il palazzo per sensibilizzare la popolazione sulla situazione dei cantieri.
Come ribadito in precedenza, si sottolinea che con il gruppo EffeBi erano stati raggiunti importanti obiettivi per la tutela dei lavoratori e per gli impegni agli investimenti su tutti i siti produttivi e che per Varazze ammontavano a quindici milioni di euro.
La Rsu ribadisce di ritenere irrinunciabili le condizioni sopra citate e che qualsiasi soluzione venga proposta dalla procedura dovrà contenere le stesse garanzie previste da Balducci per la tutela del lavoro e lo sviluppo dei siti produttivi. Nell'incontro fissato per mercoledì i principali argomenti da affrontare saranno due:
1) chiediamo che le istituzioni prendano una forte posizione e si facciano garanti con la procedura perché qualsiasi nuova soluzione venga proposta, rimangano ferme le garanzie portate da EffeBi per quanto riguarda la continuità di tutti i rapporti di lavoro, la garanzia di ripresa delle attività produttive su tutti i siti e gli investimenti per rinnovare le strutture e innalzare la qualità e la sicurezza del lavoro
2) chiediamo iniziative concrete per garantire che la darsena del cantiere di Varazze sia definitivamente e senza incertezze assegnata al cantiere e mantenga la sua funzione di area destinata alla produzione. Siamo coscienti che la concessione dello specchio acqueo è in capo alla Marina di Varazze e quindi chiediamo l'apertura di un tavolo di confronto tra Marina di Varazze, Comune e procedura per giungere ad un accordo quadro che stabilisca con certezza il rinnovo della sub-concessione della darsena al futuro proprietario dei Cantieri Baglietto.
Sui due problemi esposti, e soprattutto sul secondo, ci aspettiamo che l'incontro di mercoledì stabilisca un percorso che porti in tempi rapidi a risultati concreti liberando così il cantiere di Varazze dal rischio di vedersi privato di aree vitali alla ripresa produttiva e faciliti la ripresa della piena attività e quindi della piena occupazione dei lavoratori.
Il cantiere di Varazze è una risorsa irrinunciabile per il comune di Varazze e la provincia di Savona. Garantisce occupazione altamente specializzata e lavoro a molte attività artigianali della zona. Nonostante le difficoltà di questo periodo ha continuato a lavorare con successo sul refitting di imbarcazioni dimostrando la valenza produttiva e commerciale del sito.
Lo stop delle procedure di cessione rende estremamente difficile presentarsi con forza sul mercato e si rischia di bloccare il cantiere in un momento di ripresa del mercato. Per questo chiediamo che vengano messe in campo con urgenza tutte le risorse che possono portare alla rapida uscita dalla situazione di stallo in cui ci troviamo." (RSU Cantieri Baglietto Varazze e Fiom Savona)