E’ stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal centro destra, primo firmatario il consigliere regionale del Pdl Gino Garibaldi.
Il documento che chiedeva l’eliminazione della tassa di concessione regionale per l’apertura delle nuove imprese artigiane ha raccolto il consenso unanime dell’aula dopo che gli emendamenti al provvedimento DDL 73 promossi dal Pdl e dalla Lista Biasotti sono stati respinti.
“Con questo ordine del giorno la Giunta si è impegnata a valutare l’abolizione della tassa di concessione regionale per l’apertura delle imprese artigiane nella prossima finanziaria – spiegano Garibaldi e Rosso del Pdl e Siri e Pellerano della Lista Biasotti – Un atto questo che va nel solco della semplificazione della vita delle micro e piccole imprese”.
Gli esponenti del centrodestra sottolineano che la Liguria è l’unica regione dove questa fastidiosa tassa è ancora applicata e non segue procedure telematiche come le altre imposte previste per l’apertura di una nuova impresa “gli importi cui la Regione verrebbe a rinunciare con l’eliminazione di questo balzello sono veramente esigui, nell’ordine di poco più di 120 mila euro l’anno”.
“Ci auguriamo che la Giunta, in particolare il presidente Burlando e l’Assessore Rossetti, non tornino sui loro passi e diano un seguito concreto alla realizzazione di quel processo di semplificazione amministrativa di cui fino ad ora si limitano a parlare”, concludono Garibaldi e Rosso del Pdl e Siri e Pellerano della Lista Biasotti.