“E’ la vittoria della ragione, della correttezza e della democrazia, la parola passa agli italiani che finalmente potranno dire la loro sul rilancio del nucleare e sul futuro energetico del Paese”.
Il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza commenta così il via libera della Corte di Cassazione al referendum sul nucleare del 12 e 13 giugno.
“Dopo il dramma di Fukushima e la storica decisione del governo tedesco e di quello svizzero di abbandonare l’energia nucleare entro i prossimi anni, la costruzione di nuove centrali atomiche in Italia sarebbe anacronistica – prosegue Cogliati Dezza -.
Gli italiani hanno ora la possibilità di scongiurare il rischio di una manovra energetica assurda e di scegliere di puntare sull’efficienza e sulle rinnovabili, sfruttando appieno il vantaggio accumulato da nostro Paese con il referendum del 1987 che ci ha evitato di impelagarci di una strada pericolosa, antieconomica e priva di senso.
Gli italiani vadano a votare per permettere all’Italia di produrre il 100% di elettricità da fonti pulite entro il 2050, come punta a fare la stessa Germania”.