Nicolick sulle amministrative di Savona: "stare uniti"

Così Roberto Nicolick (PdL) sui risultati delle amministrative di Savona: Certamente il risultato indica una flessione del PdL su cui la segreteria politica dovrà svolgere un attento lavoro di analisi , fermo restando che Savona rimane una piazza molto facile per i movimenti politici di sinistra e ora anche per quelli che a parole si richiamano alla anti politica ma nei fatti attaccano con grande aggressività il Governo e i partiti di centro destra.

La frammentzione che ha portato alle urne ben diceci candidati sindaci e oltre cinquecento candidati consiglieri, ha enormenente contribuito a complicare una campagna elettorale già abbastanza accidentata. La virulenza di talune forze politiche ha portato addirittura ad una denuncia nei confronti di un Candidato Sindaco moderato e pacato come Marson.

Nello specifico della mia lista, quella del Popolo della Libertà, devo affermare che si tratta di un gruppo di candidati motivati, determinati e estremamente corretti che hanno la vorato in sintonia fra di loro e in coordinamento con la segreteria politica che a mio parere ha gestito al meglio la scelta delle persone da inserire in lista e ha seguito anche in modo umano e corretto il lavoro dei candidati.

Ripeto la frammentazione e la polverizzazione dei candidati, di tutti i partiti, ha fatto si che, per esempio, in una stessa via di Savona ci fossero ben cinque candidati di diversi movimenti politici il che ha portato in questo caso ad ua grande confusione tra gli elettori e a un forte antagonismo tra gli stessi candidati. Ritengo che, oltre ad una analisi politica dei flussi elettorali, sia questo anche il momento di rimanere uniti e coesi, senza creare inutili polveroni che non producono nulla di buono e anzi , al contrario, danno origine a confusioni molto pericolose e improduttive. Solo rimanendo uniti e usando le nostre migliori capacità di riflessione compensione, si potrà porre un rimedio che riduca i danni sul breve termine e ci ponga al riparo da ulteriori danneggiamenti.

 

Roberto NICOLICK