Da una nota di Simone Anselmo:
"Il caso Drocchi fà emergere come la questione morale sia sempre di stretta attualità.Il Partito comunista dei lavoratori si dichiara assolutamente allarmato dal fatto che gli indagati eccelenti di questi giorni fossero sempre legati al mondo dell'Urbanistica savonese ( si veda Campagnolo e appunto Drocchi componente della commissione edilizia)".
"IO VOTO SIMONE ANSELMO, perché non è un tipo deciso ed è naturalmente disposto a riflettere e valutare, rivedere e correggere, un progetto che non funziona. Io voto Simone Anselmo perché non è un prestigiatore, non realizza né le idee né le utopie, non pensa su sfondo bianco. Io voto Simone Anselmo perché non è un senatore della politica, ma conosce la gente con genuino interesse. Io voto Simone Anselmo perché ai dibattiti risponde, in termini chiari e puntuali. Io voto Simone Anselmo perché è molto giovane, ma non vive la condizione di out-sider come un privilegio, non è protetto da un listino ad hoc, non ci sta a fare il bamboccione confezionato e imbavagliato. Io voto Simone Anselmo perché rifiuta di sottomettersi all’interesse di Confindustria. Io voto Simone Anselmo perché sa che è politica ciò che mangiamo ogni giorno, e che per guidare la pòlis servono esperienza, studio, sudore. Io voto Simone Anselmo perché credo davvero che, con lui a Palazzo Sisto, il volume di cemento in città non aumenterà di un solo centimetro, ma troveremo tante nuove soluzioni. Io voto Simone Anselmo perché crede nel valore della cultura, non nella sua sfruttabilità economica. Io voto Simone Anselmo perché, da solo, ha preso i fischi di un teatro intero, per aver anche solo accennato alla messa in discussione dei privilegi dei “padroncini” della vecchia Savona. Io voto Simone Anselmo perché non ha inondato la città di manifesti elettorali abusivi e pieni di brutte facce. Io voto Simone Anselmo perché fa l’avvocato, ma parla sempre di persone e mai di cause. Io voto Simone Anselmo perché crede in una nuova sinistra, alternativa, radicale, concreta, autonoma. Io voto Simone Anselmo per dare a Savona un’opposizione vera e libera, che non si compromette – e non si comprometterà– con l’ombra oscura dei poteri forti. Io voto Simone Anselmo perché corre da solo, fregandosene del giochino delle investiture. Io voto Simone Anselmo, per ideologia, perché la città medaglia d’oro della Resistenza non accolga in seno all’amministrazione esponenti neo fascisti. Io voto Simone Anselmo perché sono stufa, di quelli che ci arrivano sempre dopo e che fanno finta di non aver visto. Io non sono nessuno, per carità. Ma amo Savona e ho deciso, il 15 e il 16 maggio, di votare per Qualcuno che sia di Sinistra con il cuore, non con la borsa".
SU