Marco Caviglione (IdV) risponde al Movimento 5 Stelle con fair play d'altri tempi: "la ricerca di visibilità non appartiene al mio DNA. Restano obiettivi comuni"

"Ben lungi da me a tentare di"appropriarmi" di idee e iniziative altrui, l'IDV ha una propria linea ormai da anni ben indirizzata e consolidata, alla quale semmai sono altri partiti o schieramenti che, spesso per opportunità, si accodano, appropriandosi, loro si, di iniziative condotte dall'IDV, vedi ad esempio i referendum sul nucleare e sul legittimo impedimento, nei quali, fino a poco tempo fa, il mio partito è stato l'unico promotore, l'unico a farsi carico (ne so ben qualcosa!) di raccogliere più firme possibili lo scorso anno; e comunque manifestare"simpatia" per un altro gruppo o partito, ed eventualmente condividere, anche in ritardo, le varie iniziative, mi pare del tutto legittimo e non ci vedo proprio nulla di strano; anzi, se poi da queste identità o quasi di vedute, e da queste condivisioni derivano collaborazioni o alleanze per il bene della nazione e della comunità, per cercare di dare ai cittadini una valida alternativa agli attuali governanti, nazionali o locali che siano, ben vengano tali alleanze, anzi, sarebbero davvero auspicabili, allo scopo di poter ambire ad un futuro migliore dell'attuale presente.

Certo capisco che il clima elettorale possa far alzare i toni polemici da parte di chi, del tutto legittimamente, cerca di aumentare la propria visibilità, anche se questo non appartiene, e mai apparterrà, al mio DNA; e comunque ritengo che certe vis polemiche vadano usate nei confronti dei veri avversari di una competizione elettorale, altrimenti, e lo ripeto, i vari Berlusconi, Vaccarezza, i Gosio e loro simili, ci li terremo tutti ancora per molto tempo a governarci e a decidere sulla nostra vita e su quella dei nostri eredi.

Con immutata"simpatia", se mi è permesso questo termine, verso Milena e il Movimento 5 stelle."