Bimbi a scuola con il "Piedibus"

Un progetto sulla mobilità sostenibile porterà nell’anno scolastico 2011 - 2012 alla realizzazione dell’iniziativa “Pedibus” ad Albisola Superiore. Ad elaborare il progetto sono stati gli allievi della scuola primaria albisolese, sotto la guida del nuovo Consiglio comunale dei ragazzi e in sinergia con le insegnanti, l’amministrazione comunale, la polizia municipale e il Centro di educazione ambientale (Cea) Riviera del Beigua.

Con questa iniziativa i bambini potranno recarsi a scuola a piedi, guidati da un adulto “autista” ad inizio fila ed uno “controllore” a chiuderla, seguendo un percorso stabilito ad orari prefissati e raccogliendo nuovi “passeggeri” alle “fermate” predisposte lungo il cammino.  A dare il via al progetto è stata un’indagine da parte dei componenti del Consiglio comunale dei ragazzi che ha coinvolto tutti gli alunni della scuola per conoscere come i compagni raggiungevano l’edificio scolastico e verificare la loro disponibilità a recarsi a scuola a piedi.

Valutate anche le indicazioni delle famiglie sono stati studiati alcuni percorsi sicuri casa-scuola sulla base di una mappa fornita dalla polizia locale. Con la collaborazione del Comando albisolese e delle classi terze A e B, il Consiglio dei ragazzi ha controllato attraverso uscite sul territorio la sicurezza di tali percorsi e valutato i punti critici. I materiali elaborati dai bambini (cartelloni, risultati dell’indagine, simbologia per le future fermate del “Pedibus”e altro ancora) saranno presentati e consegnati dal Ccr all’amministrazione comunale e ai vigili urbani contribuendo concretamente alla realizzazione della mobilità sostenibile. A fine anno scolastico sarà effettuata una giornata dimostrativa dei percorsi individuati da parte dei bambini.

“Il Pedibus  non inquina e fa bene alla salute - afferma l’Assessore all’Ambiente Roberta Casapietra - . E’ un’iniziativa che permette di ridurre il traffico e le immissioni in atmosfera, in maniera particolare davanti agli edifici scolastici negli orari di entrata ed uscita”.  

Nella foto: il polo scolastico della Massa