Proveniente dalla Coldiretti di La Spezia dove ha ricoperto l’incarico di Vice Direttore dopo alcuni mesi presso la federazione regionale della Liguria ed ancor prima dalla Federazione Coldiretti di Novara e Verbano Cusio Ossola, si dice pronta “e molto onorata dell’occasione” che avrà a lavorare in una provincia agricola di grande importanza e qualità,come quella Savonese.
“Credo che il territorio di Savona sia ricco di peculiarità agricole importanti , di grandi potenzialità, di attività da consolidare e sviluppare ulteriormente e che rappresenti pertanto una terra di grande stimolo proprio perché così variegata,dove le varie realtà produttive agricole siano tutte decisamente interessanti dalla floricoltura molto sviluppata nel comprensorio albenganese al olivicoltura e vitivinicoltura del ponente per arrivare all’ortofrutticoltura savonese ed alla zootecnia della Valle Bormida”.
“La nostra attività sindacale e di rappresentanza dei soci di Coldiretti ,che rappresentano oltre il 65% delle aziende agricole savonesi,non può che svilupparsi sui dettami della – Filiera Agricola italiana – e su di un consolidamento dei rapporti con i consumatori che sempre più vede i nostri produttori garanti del territorio e di produzioni di alta qualità e di certificazione di origine certa e qualificata, come le produzioni floricole e le aromatiche,carciofi, asparagi, pomodoro cuore di bue e zucca trombetta,piuttosto che gli ottimi vini vermentino ,pigato rossese,granaccia o l’olio dop riviera di ponente,per arrivare ai gustosi formaggi ed alle carni certificate dell’entroterra per non dimenticare le relatà agrituristiche già decisamente importanti ed integrate nel sistema ricettivo provinciale ”
Poche parole ma chiare e decise, Maria Lucia individua punto per punto il percorso che spetta il suo lavoro a Savona. “Continuità prima di tutto – sottolinea – ciò che l Direttore Allaria Olivieri e i suoi collaboratori hanno portato avanti un lavoro importante ed è giusto seguire il loro percorso. Massima disponibilità, nei confronti del personale e dei soci tutti. E poi visibilità e attenzione, perché è importante che Coldiretti metta le aziende associate nelle condizioni d’essere all’avanguardia, pronta a lavorare per gli interessi della categoria e per il bene del fare impresa agricola”.