Politica - 03 aprile 2011, 09:35

Alassio e l'ossessione dei Comunisti. Avogadro ad alzo zero su Melgrati "per favore, prenditi un calmante"

"La Zavaroni è comunista? Fabio Lucchini è un comunista? Rinaldo Agostini è un comunista? E tutti i giovani che sono in lista sono tutti comunisti? E Sergio Gaibisso è comunista?" Ad Alassio volano gli stracci tra Melgrati e Avogadro. Chi ne godrà?

Alassio e l'ossessione dei Comunisti. Avogadro ad alzo zero su Melgrati "per favore, prenditi un calmante"

Melgrati io l’ho creato e lui si sta distruggendo con le sue mani!

Ma innanzi tutto questo Melgrati, è lui il candidato sindaco di Alassio per il PDL? E’ lui che può decidere dove si colloca una lista civica nello schieramento politico. Proprio non riesce a capire che ad Alassio il suo tempo è irrimediabilmente finito, non gli servirà certo inscenare le sue solite manfrine per incantare gli Alassini che ormai lo hanno imparato a conoscere, o a insultare come ha fatto con l’ex assessore Loretta Zavaroni, o accusare tutti di essere comunisti o ancora peggio cercare di ricrearsi una verginità politica nascondendosi dietro un giovane dalla faccia pulita come Villani.

Certo, nel suo delirio di onnipotenza, gli da tremendamente fastidio che ci sia qualcuno che si possa presentare agli elettori dicendo di avere le mani pulite e di non aver collezionato avvisi di garanzia e possa dire di non aver usato un ruolo pubblico per far crescere anche la sua attività privata (...)

“A come Alassio” è una lista civica che si colloca al centro dello schieramento e che ha come unico riferimento l’interesse di Alassio e nessun interesse privato, una lista di persone per bene, di diverse estrazioni politiche. La Zavaroni è comunista? Fabio Lucchini è un comunista? Rinaldo Agostini è un comunista? E tutti i giovani che sono in lista sono tutti comunisti? E Sergio Gaibisso è comunista?

Ma Melgrati, per favore, prenditi un calmante che anche se perdi le elezioni non succede nulla, pensa a mandare avanti le tue cementificazioni sulla collina di Alassio, a fare i tuoi scempi, quelli che oltre a violentare la collina non lasceranno un centesimo nelle tasche degli Alassini se non nelle tue. A dispetto delle tue velleità giovanilistiche tu rappresenti il vecchio, la vecchia politica, quella di cui gli Alassini si vogliono sbarazzare. A tuo confronto Sergio Gaibisso è un ragazzino. Fattene una ragione, uno dei miei errori di gioventù è stato quello di averti creato politicamente, ma ora tu, dopo aver distrutto Alassio, ti stai distruggendo con le tue mani, non vorrei essere nei panni di quanti trascinerai con te nel disastro."
Roberto Avogadro   

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