Attualità - 02 aprile 2011, 09:48

Far West: Respirarsi la caldaia del vicino. Cittadino savonese ottiene giustizia

Un cittadino savonese, A. M. è riuscito ad uscire da una grave situazione di disagio, che poneva in pericolo la salute di tutto il nucleo familiare: a destare preoccupazione, infatti, era lo scarico di gas di combustione delle caldaie di due vicini di casa dai rispettivi poggioli, anziché in apposita canna fumaria come previsto dalle disposizioni della normativa vigente.

Far West: Respirarsi la caldaia del vicino. Cittadino savonese ottiene giustizia

Il signor A.M. aveva provveduto a denunciare la lesione del proprio diritto alle competenti autorità, tramite un proprio legale, senza ottenere, però, alcun risultato: la denuncia era stata, infatti, archiviata, dal momento che l’Ufficio Verifiche Impianti termici non aveva ravvisato alcuna irregolarità nella situazione, se non un mancato allargamento, da parte del denunciante della superficie di entrata dell’aria dell’abitazione. Una mancanza che è costata al cittadino addirittura una sanzione, nonostante quest’ultimo avesse sottolineato di non aver provveduto all’adempimento perché costretto dalla necessità di impedire l’ingresso nell’abitazione di una maggiore quantità di gas di combustione

L’archiviazione della denuncia presentata non ha fermato il signor A.M. che, del tutto insoddisfatto dalla piega assunta dalla situazione, si è rivolta all’Associazione “Voglio Vivere” per far valere il proprio fondamentale e imprescindibile diritto alla salute.
                
 
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Com. vv

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