Volendo parlare di "conto alla rovescia", questo è ormai terminato: oggi pomeriggio, 26 marzo, in Piazza Del Popolo, si alzerà il sipario sulla diciannovesima edizione di Expo Savona.
La principale rassegna delle attività economiche, agricole, artigianali, commerciali ed industriali è stata inaugurata alle ore 14,30 dal sindaco Federico Berruti e dal presidente della Provincia Angelo Vaccarezza, accompagnati dall’ideatore della fiera, Ciccio Clemente, e dalle autorità civili, militari e religiose di Savona e della Liguria.
La fiera è organizzata da “Pubblicitalia e20 Savona” con il patrocinio di Provincia e Comune di Savona, Ente Fiera Sistema Confcommercio, con il sostegno di Mc Communication, Cassa di Risparmio di Savona (Gruppo Banca Carige), e con la collaborazione dei media partner Il Secolo XIX, Radio Savona Sound, Savonanews, Telenord e Marco Sabatelli Editore.
La rassegna ha la consueta formula di dieci giorni: da sabato 26 marzo alla serata di lunedì 4 aprile. L’evento rappresenta una delle manifestazioni più longeve e apprezzate dal pubblico. Due anni fa venne stabilito un nuovo record: 152.025 visitatori nei dieci giorni di apertura, superando quindi i precedenti primati di 149.220 visitatori del 2008 e di 148.202 persone nel 2006.
Duecentotrenta circa saranno gli espositori dell’edizione 2011, in linea con le precedenti annate, dato che le superfici di piazza del Popolo sono ormai sfruttate al massimo: la fiera ha raggiunto i 18mila metri quadrati di esposizione coperta, alla quale si aggiungono gli spazi all’aperto (tremila metri quadrati).
Moltissime anche quest’anno le novità.
Il palato dei visitatori sarà solleticato con quattro offerte diverse nel salone “ExpoFood”, la sensibilità musicale sarà soddisfatta dal primo “Festival della canzone dialettale”, una vera e propria gara, organizzata dall’Associazione artistica musicale ligure guidata da Francesco Zino, nella quale si sfideranno i gruppi più conosciuti della Liguria, ma anche molti cantanti emergenti che stanno portando avanti i loro successi in dialetto.
Il 2 aprile all’interno di Expo Savona potrebbero emergere nuovi talenti della canzone dialettale. Tutti gli eventi saranno ovviamente ad ingresso completamente gratuito per i visitatori dell’Expo. Il percorso sarà ancora rinnovato (dall’edizione 2010 la fiera ha “strappato” il 30% in più di esposizione coperta), e dal grande spazio riservato alla Provincia di Savona, che negli oltre 300 metri quadrati di “Casa Provincia” ospiterà la fiera dei piccoli comuni e presenterà i propri servizi dedicati al mondo del lavoro. Rivoluzionato il sistema di ristorazione. Al posto del ristorante, è stato varato un ambizioso piano, denominato “ExpoFood”, che prevede ben quattro soluzioni a disposizione del pubblico.
Samuele Greco, lo chef del ristorante “Da Sem” di Albisola, porterà all’Expo un’altissima cucina a base di pesce, proposta però a prezzi da fiera a scopo promozionale. Inoltre dedicherà i pomeriggi di sabato e domenica a the e tisane di tutto il mondo, accompagnate da torte particolari e cioccolato elaborato con spezie. Negli altri giorni, dall’apertura all’ora di cena ci sarà invece il “salotto con l’angolo del sushi”, in cui proporrà spumanti e pesce alla giapponese. Per questo è stata allestita una cucina attrezzata da 40 metri quadrati.
Chi preferisce la carne avrà a disposizione i menù dei “Costumbres Argentinas”, che offriranno le grandi bistecche alla brace e piatti che variano dal manzo al capretto, al coniglio, cucinati con le salse sudamericane. Un’altra novità di quest’anno sarà la parte dedicata alla gastronomia tedesca dell’Emotional Taste Team, importatori di prodotti tipici bavaresi, che porteranno a Savona la famosa birra a caduta e i piatti con wurstel, pane rotondo e i salumi tipici della Germania. Inoltre è confermata la presenza dell’Associazione panificatori, pasticceri e affini di Savona che, oltre all’ormai tradizionale focaccia appena sfornata, quest’anno proporranno al pubblico anche i simboli della cucina savonese come la panissa e la farinata. Un’altra novità sarà la partecipazione di Maurizio Brisa, esperto savonese che collabora con Striscia la notizia e si occupa di telecomunicazioni.
La sua azienda si occupa di riprese aeree e sistemi wireless per portare internet dove non c’è la linea via cavo. Sarà creata un’isola wireless interna all’Expo per potersi collegare a internet. È una novità tecnologica che interessa anche molte aziende che espongono.
Inoltre sarà sperimentato un sistema di videosorveglianza con telecamere interne ed esterne e, come curiosità, verrà mostrato ai passanti in piazza del Popolo quello che succede all’interno della fiera.
Ci sono espositori, soprattutto savonesi, che vogliono stand da 400 metri quadrati, come Da Costa Design, che ogni anno stupisce i visitatori con soluzioni molto originali, o Fiamingo Serramenti, che allestirà con Velaria uno show di tendaggi e colori. Trotta è un altro imprenditore che punta molto sull’Expo.
E poi ci sono aziende che arrivano da lontano: Forni Arcuri, ad esempio, arriva puntuale dalla Sicilia da ben 15 anni. Tornerà anche il “Camper Show”: un minisalone interamente dedicato alle vacanze all’insegna dell’avventura e del divertimento in perfetta indipendenza.
Ma, con oltre 200 espositori in vetrina, in tutta la fiera, le novità e gli aspetti curiosi sono incalcolabili. In particolare sono attese le iniziative per il rilancio dell’economia della Riviera e dell’entroterra. «Il nostro obiettivo – spiega Clemente – non è solo offrire uno spazio espositivo, ma cerchiamo di favorire l’incontro di imprenditori che hanno voglia di lavorare. Queste rassegne non servono solo per vendere un prodotto, ma per far incontrare le aziende con il pubblico e le stesse aziende con altre aziende. L’obiettivo è creare sinergie sul territorio, in fiera facciamo in modo che aziende diverse si incontrino, collaborino e si organizzino sempre meglio». E comunque il massiccio afflusso dei visitatori costituisce un’occasione unica per stabilire contatti.
Gli organizzatori della fiera insistono sul fatto che gli stand devono essere eleganti e originali, ma molti possono contare anche sulla legge dei grandi numeri. «Lo ripeto tutti gli anni – aggiunge Clemente -: chi viene all’Expo non lo fa solo per ottenere un guadagno immediato, ma soprattutto per mettere le basi del lavoro di tutto l’anno, per predisporre una strada che per i mesi successivi sarà in discesa». Il segreto del successo. “Fare un passo dopo l’altro – spiega Clemente -, cercando nuove soluzioni per sfruttare al massimo gli spazi che Savona può offrire, fino ad arrivare alle dimensioni attuali.
Puntare su novità di richiamo, che catturino l’interesse del grande pubblico e, quindi, garantiscano visibilità agli espositori. E la formula del percorso fisso è la migliore, sia per chi espone, sia per chi viene a vedere. Diciotto anni di esperienza ci permettono di comprendere meglio i mutamenti del mercato, le mode, i cambiamenti dell’umore della gente. Abbiamo messo in piedi un’organizzazione che non si preoccupa solo di vendere uno spazio. Noi gestiamo ogni aspetto della fiera: dalla promozione verso il pubblico alla soddisfazione delle esigenze di chi espone e ci lavora. La soddisfazione alla fine è vedere il titolare di un’azienda soddisfatto del suo investimento. Perché in questi giorni raccoglie ordini per tutto l’anno”.
Qualche numero: nel 1993 la prima edizione fece registrare 122 espositori in duemila metri quadrati e i visitatori furono 40mila. Dieci anni dopo: 19.700 metri quadrati, 253 espositori e 112.788 visitatori. Nel 2008 un nuovo record: 20mila metri quadrati e 149.220 visitatori. E nel 2010 il nuovo primato con 152.025 visitatori. Per informazioni: Pubblicitalia 019.8335522 – 335.6488366
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