"Premettendo che l'ufficio stampa della Maersk a Copenaghen non sa neanche cosa sia la Piattaforma di Vado Ligure e che i "lavori" pomposa-mente iniziati nella rada sono di fatto prove di staticità (stavolta non hanno portato il cassone da Genova, ma la ghiaia dalla Valbormida), la Confederazione Cobas ritienevenuto il momento di agire e chiedere alla popolazione di scendere in piazza. Vado ha votato contro in un referendum regolare e ha eletto una giuntacontro la piattaforma Maersk. Tutta la provincia è in allarme. In Valbormida si temono tonnellate di carbone spostate dalla costa. E' una situazione inaccettabile. Questa provocazione deve cessare."
Confederazione Cobas Savona