Un punto per uno, ma punti di vista distanti anni luce, quelli che separano l’allenatore del Savona calcio e l’amministratore delegato della Pro Vercelli, dopo il pareggio (1-1) di ieri al Valerio Bacigalupo. L’allenatore dei biancoblu Foschi, a fine partita aveva commentato: "A mio parere la partita l'abbiamo giocata solo noi, abbiamo affrontato una squadra che si è chiusa solo in difesa, ha approcciato la partita in maniera molto difensivista. Abbiamo cercato di fare la gara senza subire mai un tiro in porta. Nel secondo tempo molto bene, abbiamo pareggiato e tentato l'altro gol che non è arrivato. Sono contento della squadra, siamo stati molto arrembanti, il nostro portiere non ha fatto una parata".
I bianchi piemontesi dai sette scudetti in bacheca, parlano un’altra lingua, oppure una delle due parti ha assistito a un’altra partita. "E' un punto che ci sta stretto". Così l'amministratore delegato della Pro Vercelli Fabrizio Rizzi, si è confidato ai microfoni di “TuttoProVercelli.com”. "Nel primo tempo abbiamo creato molte occasioni - rileva l’Ad della Pro Vercelli - . Il vantaggio è stato meritato nel primo tempo per la mole di gioco prodotta. Abbiamo tenuto bene il campo, considerando anche la forte variabile del vento che non ci permetteva di giocare facilmente palla a terra e ci costringeva spesso a lanci lunghi per le nostre punte. Volevamo a tutti i costi fare risultato, perché avevamo preso bene le misure ai nostri avversari e sul campo abbiamo esercitato per tutti i 90 minuti una certa personalità nelle nostre giocate”.
Rizzi parla anche di un calcio di rigore non assegnato al team vercellese: "Purtroppo il direttore di gara non si è sentito di darci un altro penalty. Sta di fatto che la partita a quel punto poteva indirizzarsi su altri binari per noi. Sul calcio di rigore del Savona posso dire che non ho visto molto bene, c'è stata un po' di confusione nella nostra area in occasione del fallo. Dopo il rigore vincente di Tarallo, il Savona non ha più ulteriormente prodotto nulla e per noi non è stato facile ritrovare il varco per colpire in fase offensiva".