Sport - 19 marzo 2011, 13:30

Pienone per “Anch’io… nei 150” che il Mondolè Ski ha organizzato a Frabosa Soprana

Tanta gente in piazza e per la fiaccolata dei 150 maestri di sci del Mondolè

Pienone per “Anch’io… nei 150” che il Mondolè Ski ha organizzato a Frabosa Soprana

E’ stato un successo di pubblico e di emozioni la serata dedicata alle commemorazioni dei 150 anni della Repubblica Italiana che il Mondolè Ski ha organizzato a Frabosa Soprana. La piazza centrale del paese era lo scenario naturale con la neve per essere il traguardo della fiaccolata fatta con 150 maestri delle scuole di sci del comprensorio. Un grande serpentone rosso bianco e verde ha attraversato le piste del Monte Moro per arrivare in paese tra i flash delle foto di tanta gente, sia frabosani che turisti. La piazza, opportunamente allestista e vestita del tricolore è stata fin dalla prima serata gremita di gente che ha assistito all'ufficiale alza bandiera con le Autorità sull'attenti e la banda che suonava l'inno nazionale; una piazza che è stata il cuore pulsante di una Frabosa notturna colma di calore, dove erano anche attrezzate una serie di postazioni, rigorosamente colorate di bianco, rosso e verde, che prevedevano la distribuzione di caldarroste, vin brulè, formaggio raschera, dolcetti e specialità delle valli monregalesi di ogni genere. Emozionante l’accensione con fuochi artificiali del 150, numero che ha fatto da cornice anche ad alcune coreografie fatte dai maestri, che hanno composto la parola SCI in tricolore con la loro presenza fisica, “incidendo” così in modo indelebile il legame tra il Mondolè, il 150^ anniversario dell’Unità d’Italia e l’attività simbolo del comprensorio, lo sci appunto.

“E’ importante sottolineare come questa sera – ha affermato il sindaco di Frabosa Soprana Giordanengo – testimoni non solo l’unione dell’Italia, ma la forte unione di tutto il comprensorio del mondolè, con tutti i frabosani ed i turisti che si sentono parte di una cosa sola“Concordo ed aggiungo che se dobbiamo impegnarci per il territorio e per la nostra Italia lo dobbiamo fare per i tanti bambini che meritano un futuro migliore” ha commentato Comino, sindaco di Frabosa Sottana.

Da non dimenticare poi l'importante messaggio voluto lanciare dal comprensorio con una raccolta benefica, legata all'originalissimo pettorale studiato appositamente per la serata ed indossato da tutti i 150 maestri, finalizzata a devolvere fondi per la casa di riposo di Frabosa Soprana.

 

Com. Mondolè

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