Attualità - 08 marzo 2011, 13:01

Il suono della sveglia e la luce di una torcia per dare voce alla dignità della donna

Tutte le donne e non solo sono invitate a pertecipare alla manifestazione che si terrà oggi a partire dalle 16.30 in piazza Sisto IV° a Savona

Il suono della sveglia e la luce di una torcia per dare voce alla dignità della donna

“Vogliamo che l’8 marzo. Festa della Donna sia come il 13 febbraio, una data significativa perchè ha portato in piazza le donna al grido di “Se non ora quando?” Il giorno di tutte le donne che lavorano fuori e dentro casa, di quelle che cercano lavoro e non lo trovano, delle lavoratrici costrette al lavoro nero, di quelle che sono state licenziate, delle lavoratrici precarie, delle tante migliaia di donne che hanno lasciato la loro famiglia per occuparsi della nostra, delle donne ridotte in schiavitù” con queste parole viene spiegato il significato della manifestazione organizzata dal Comitato usciamo dal silenzio, che si terrà martedì 8 marzo, a partire dalle 16.30 dove le donne, e non solo loro, saranno di nuovo in piazza Sisto IV° a Savona per far sentire la loro voce. 

La piazza sarà animata in diversi punti con approfondimenti sul lavoro e sulla precarietà, sull’immagine della donna riflessa dai media. Verrà trasmesso un filmato realizzato degli studenti del liceo scientifico di Savona sul corpo della donna e verrà realizzata in diretta dalla piazza una puntata della trasmissione “le donne lo sanno” realizzata dalla Web tv del Campus Universitario. Ci sarà anche la raccolta di fotografie e storie di donne normali ma eroiche con l’iniziativa “donne appese ad un filo.  

“Quello che chiedono le donne è un’informazione veritiera che faccia vedere nel concreto l’importanza del ruolo femmnile e di quanto esso contribuisca giorno per giorno a costruire il nostro paese. In piazza verranno distribuiti palloncini e fiocchi rosa , alcuni dei quali verranno simbolicamente appesi ai monumenti più significativi della città. – ha spiegato Fulvia Veirana, membro del Comitato usciamo dal silenzio - Chiediamo a tutte le donne di indossare una sciarpa bianca e di portare in piazza una sveglia ed una torcia”. 

Una sveglia e una torcia? Si avete capito bene, proprio una sveglia che alle 18 tutte le donne presenti e chi vorrà partecipare alla manifestazione faranno suonare all’unisono in concomitanza con il suono della campana di piazza Mameli, alla quale seguirà l’accensione delle torce, un gesto simbolico per svegliare metaforicamente il paese dal suo torpore ed illuminare nuovamente la dignità delle donne. Verranno distribuite tante D ad indicare tre parole molto importanti quali  donna, dignità, diritti, ma ci sarà spazio anche per l’allegria con  musica ed animazione per bambini. Nel tempo la donna è riuscita a raggiungere traguardi importanti per quanto riguarda il suo ruolo, ma resta ancora tanto lavoro da fare, ad esempio per la parità dei redditi dove gli stipendi alle donne sono ancora inferiori a quelli dei loro colleghi maschi. Molte donne sono penalizzate nel mondo del lavoro, infatti è difficile fare figli quando si lavora in modo precario o sommerso. Anche la politica dovrebbe prestare più attenzione alla condizione femminile e magari il futuro potrebbe anche riservarci un premier donna, chissà...    

gemma siri

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