Attualità - 08 marzo 2011, 11:45

Donne Savonesi: Elda Tonolini, imprenditrice

Era il 1908, quando 129 operaie di una fabbrica tessile Cotton, a New York, decisero di ribellarsi alle condizioni di lavoro disumane cui erano costrette. Mr.Johnson, il proprietario, le chiuse dentro

Donne Savonesi: Elda Tonolini, imprenditrice

Si sviluppò un incendio doloso. Morirono tutte arse vive. Moltissimo è cambiato in tutti questi anni, in meglio. Ma sono ancora molte e troppe le "sartine che bruciano vive..."

Sono le vittime dello stalking, della miopia di alcuni magistrati, di maschi violenti e dissennati, di fanatismi religiosi... Troppe.

Pare sia fisiologico, in ogni cambiamento epocale, un corollario di violenza da una parte e di eccessi negativi dall'altra. Confido nell'intelligenza dei giovani, affinchè le cose migliorino. Ancora. E nella buona volontà dei savi.

Molto è stato fatto, ma molto ancora va realizzato. Non credo in un 8 marzo di baccanali e spogliarelli maschili. Che tristezza, comportarsi come gli uomini peggiori!

Auguro un 8 marzo di riflessione e gioia e di serenità.

Col profumo buono e lo splendido colore delle mimose, a tutte le donne!

Con la grande speranza dentro il cuore che, quanto prima, l'8 marzo sia festa in tutti i paesi del mondo, per tutte le donne del mondo.

Elda Tonolini, Donna Savonese

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