Agricoltura - 03 marzo 2011, 15:00

Freddo e vento, rallentamenti per le colture a cielo aperto

Colpiti dal maltempo ortaggi a foglia e piante fiorite. Agricoltori e floricoltori sperano in una primavera anticipata

Freddo e vento, rallentamenti per le colture a cielo aperto

Il calo delle temperature di questi giorni non aiuta le colture di ortaggi e fiori. E’ questo il parere degli agricoltori e floricoltori albenganesi, che dopo un timido risveglio della stagione stanno assistendo a nuovi rallentamenti delle colture, soprattutto quelle a cielo aperto.

“Le condizioni meteo di questo periodo non agevolano gli ortaggi a foglia – dichiara Mauro Sandri, responsabile provinciale del settore ortaggi della Confederazione Italiana Agricoltori. Il vento strina soprattutto le foglie delle insalate mentre per gli altri ortaggi si sta vivendo un vero e proprio rallentamento di crescita delle piante. I carciofi, ad esempio, rispetto agli anni passati sono molto indietro”.

Questo vuol dire che sulle tavole degli albenganesi a breve termine si potranno trovare quasi esclusivamente i carciofi importati dalla vicina Sardegna, privi quindi delle proprietà organolettiche che caratteristicano l'ortaggio albenganese; mentre le insalate e tutti gli ortaggi a foglia rischiano di essere compromessi e quindi non più commercializzabili.

Forte anche la preoccupazione dei floricoltori che hanno già avviato la stagione delle vendite. Se il freddo non diminuirà, infatti, potrebbe compromettere quelle piante fiorite che sono ormai pronte per la vendita, con il rischio di ripresentarsi la stessa situazione dell'anno passato, quando la maggior parte delle produzioni floricole all'aperto sono state quasi completamente danneggiate.

“Il freddo di questi giorni non credo abbia provocato grandissimi danni se non qualche vaso rovesciato, ma il maltempo non deve andare oltre – dichiara Aldo Alberto, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori -. Noi tutti speriamo che come annunciato da qualche meteorologo la prossima settimana inizi il bel tempo della primavera -. Certamente anche le piante fiorite, come per il settore orticolo, hanno subito dei rallentamenti e chi coltiva in serra vedrà aumentare il consumo di gasolio per riscaldare le strutture, ma se il freddo si fermerà qui non si subiranno danni permanenti”.     

a.p.

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