Savona: al via domani la stagione di pesca nelle acque interne

Inizia domani la stagione 2011 della pesca nelle acque interne della provincia. La conclusione delle battute è fissata per domenica 2 ottobre. La pesca è consentita – ha chi è in possesso della prescritta licenza rilasciata dalla Regione di residenza – tutti i giorni, dall’alba al tramonto, ad eccezione del venerdì (a meno che non coincida con una giornata festiva). La pesca notturna è invece vietata, tranne che per l’anguilla e solo ed esclusivamente lungo alcuni tratti di tre torrenti: Teiro (tra la confluenza con il torrente Malacqua e il ponte per Parazo, nel comune di Varazze); Neva (tra la confluenza con rio Cornaldo e il ponte di regione Isola a Zuccarello; Arroscia (tra il confine con la provincia di Imperia e il ponte autostradale tra Ortovero e Villanova d’Albenga.
Numerose le limitazioni prescritte dall’Amministrazione Provinciale. Per ogni giornata non si potranno catturare e detenere complessivamente più di cinque esemplari appartenenti alle specie trota fario o anguilla o barbo comune. Ogni cattura dovrà essere immediatamente segnata sul libretto di controllo catture, forando “in modo evidente” la carta, in corrispondenza della giornata, nella casella prevista per la relativa specie. Inoltre sarà possibile catturare fino a tre chilogrammi complessivi di altre specie.
La pesca a due canne è consentita – purché non siano tra loro a distanza superiore ai 5 metri – in quattro invasi della provincia di Savona: la diga Antenna, tra Sassello e Urbe; il bacino di San Giuseppe di Cairo Montenotte; la diga Anselmina di Millesimo; e il lago di Osiglia.
Le prescrizioni da seguire sono molteplici, sia per quanto riguarda i divieti assoluti di pesca sia per i periodi in cui non è comunque possibile catturare le specie consentite. Altre limitazioni riguardano le dimensioni del pescato.