Nel definire "assurdo" il sequestro il cons. prov. Marco Caviglione precisa:
"Anche un bambino avrebbe capito che quello di Valeria Rossi era di certo un articolo ironico! Ma non sarà stato un pretesto da parte di qualcuno? Qualcuno, o forse anche tanti, a cui Valeria Rossi con i suoi articoli ambientalisti dava molto ma molto fastidio? Penso in particolare ai servizi contro l'ampliamento della centrale termoelettrica a carbone di Vado Ligure. Inoltre la Rossi - aggiunge Caviglione - è a capo del comitato di cittadini che di recente ha inoltrato alla Procura della Repubblica di Savona un esposto - denuncia proprio contro la centrale a carbone. Potrebbe essere quindi l'ambiente, e non la politica nazionale la vera pietra dello scandalo."