Frana di Murialdo, il ponte militare “Bailey” non arriverà domani a Calizzano. E’ questo il senso di una nota inviata ieri dal presidente della Provincia Angelo Vaccarezza, relativa ai lavori di realizzazione della viabilità alternativa di località Brigneta. “Devo precisare, per chiarezza e correttezza nei confronti dei cittadini – ha spiegato Vaccarezza -, che c'è un ritardo per ciò che non è nella competenza della Provincia: infatti una serie di problematiche, legate al reperimento di alcuni pezzi del ponte, fanno pensare che il ponte arriverà tra quindici giorni”. Una nuova dilatazione dei tempi, che non dovrebbe comunque pregiudicare la tempistica generale prevista per i lavori.
“Reputo questo ritardo comunque recuperabile – ha detto Vaccarezza -, poiché la Provincia va avanti con i lavori, collaborando attivamente con Anas e Genio militare”. Una fumata nera, dunque, che smentisce le indiscrezioni circolate in Val Bormida nell’ultima settimana, che indicavano già la giornata di domani come quella certa per l’arrivo della struttura nel piazzale della casa cantoniera di Calizzano, luogo scelto per la verniciatura e l’assemblaggio dei vari pezzi. “La Provincia ha stabilito tra 15 e il 20 marzo la data di apertura della strada – ha detto ancora Angelo Vaccarezza - e visto che il ritardo per il recupero dei pezzi del ponte non è ingente, ad oggi, in accordo con i tecnici, posso riconfermare quella data” ha concluso il presidente.