Andora: rally, umiltà e allegria Kubica "principe" alle "Ronde"

Il pilota della Renault nel mondiale di Formula uno, Robert Kubica, aveva portato nei box del secondo rally Ronde di Andora una ventata di umilta' e allegria. Il campione polacco, atteso dai fans dei motori, oggi era tra i protagonisti della evento della Val Merula che si snoda nelle quattro prove cronometrate ad anello con partenza da Armati (frazione di Stellanello), salita verso Testico, saliscendi fino all'incrocio per Paravenna e volata finale attraverso San Damiano e Villalunga. Il pilota ventiseienne di Cracovia era arrivato ad Andora venerdi' prendendo posto in un albergo sulla via Aurelia. Aveva trascorso qualche ora all'U' Brecche, una discoteca di Alassio, quindi nella discoteca Pop Vintage di Diano San Pietro, dove ha bevuto solo drink rigorosamente analcolici. 'Volevo salutare piloti di rally che non vedevo da un po' di tempo e siamo andati a bere insieme', ha raccontato ancora divertito stamane quando si era presentato al parco macchine allestito al porto di Andora. Il pilota era iscritto con una Skoda Fabia, con la quale avrebbe dovuto correre, anche al rally di Montecarlo. Qui pero' la burocrazia lo ha lasciato ai box: come una doccia fredda era arrivato il divieto dalla sua scuderia, la Renault. Era dispiaciuto Kubica, ma consapevole della decisione da parte dei vertici del team. 'Il mio lavoro principale d'altronde e' essere pilota in Formula uno', aveva detto ieri parlando con i cronisti davanti al caffe' Samarcanda di via Cavour. Kubica, dopo il rally di Andora e breve periodo di vacanza, sarebbe poi partito per Jerez de la Frontera, dove e' atteso per i test sulla sua Renault.