"Ben vengano le multe ai maleducati che non raccolgono le deiezioni del proprio
cane a Savona, migliorando però i servizi e aprendo nuove oasi canine. E’ l’opinione della Protezione Animali savonese all’appello del sindaco Berruti alla
Polizia Municipale ed all’ATA di intensificare i controlli, senza dimenticare
che la situazione è notevolmente migliorata in questi anni, malgrado l’alto
numero di cani presenti in città.
Le poche ed insufficienti aree per cani (venti in tutto) sono state costruite
molti anni fa dalle precedenti giunte e dalla circoscrizione di via San
Lorenzo, sulla base di progetti presentati dall’ENPA fin dagli anni ‘90. E’
urgente quindi attrezzare nuove oasi canine, magari utilizzando gli importi
delle multe irrogate ai maleducati; da diversi anni, anche con petizioni di
moltissimi cittadini, proprietari di cani e non, l’ENPA le chiede al Sindaco
Berruti, come ha fatto recentemente per piazza Bologna; gli spazi per i cani
sono essenziali per far socializzare gli animali tra di loro: quando si
incontrano nelle oasi, soprattutto i cuccioli, stabiliscono importanti rapporti
con i propri simili, che ne migliorano l’equilibrio comportamentale e riducono
l’aggressività.
Troppo spesso cani e padroni sono emarginati dalle città; sul proprio sito
(www.enpa.sv.it) l’associazione riporta le ordinanze “anticani” dei Sindaci
della Riviera, indicando gli indirizzi ai quali i turisti animalisti e
cittadini con cani possono inviare le proprie proteste contro la scarsa
accoglienza riservata agli animali, ben diversa dalla vicina Costa Azzurra; le
proteste sono state così numerose, negli anni passati, che i Comuni di Finale,
Loano e Spotorno hanno ridotto i divieti, con vantaggi per tutti. Ed ora anche
il Ministro per il Turismo ha proposto a tutti i Comuni una bozza di ordinanza
che consente ovunque l’accesso ai cani, nel rispetto dell’igiene e della
sicurezza degli altri cittadini".