Politica - 13 gennaio 2011, 17:52

Albenga: Guarnieri rinuncia al suo incarico provinciale, il Pd soddisfatto

Marco Russo, capogruppo PD in Provincia e Alessandro Andreis, segretario Circolo PD Albenga

Albenga: Guarnieri rinuncia al suo incarico provinciale, il Pd soddisfatto

"Finalmente la Guarnieri ha posto fine, tardivamente, al suo incarico provinciale dopo mesi in cui l’evidente conflitto di funzioni ha prodotto non solo un evidente immobilismo ma addirittura situazioni paradossali come le ingiunzioni della Guarnieri come sindaco nei confronti della giunta provinciale di cui faceva parte. - così si apre la dichiarazione da parte di Marco Russo, capogruppo PD in Provincia e Alessandro Andreis, segretario Circolo PD Albenga - Per questo l’avvicendamento nella Giunta provinciale fra Rosalia Guarnieri e Carla Mattea  ha più il sapore di uno scarica barile che di un vero e proprio passaggio di testimone. La gestione Gurarnieri si è dimostrata assolutamente fallimentare e si è caratterizzata per non affrontare le questioni sia ordinarie che straordinarie e di emergenza della viabilità provinciale attualmente in condizione assai critiche".

"Pensiamo alla Val Bormida isolata a causa dell’interruzione della viabilità provinciale, ma anche ai problemi  nell’albenganese, dove pure la Guarnieri è sindaco come la rotonda Leca, SP Villanova, polo scolastico, sottopasso ferroviario,ecc…. - spiegano dal Pd - Il nuovo assessore si dovrà cimentare con tutti questi problemi e  progetti congelati da tempo; situazioni che dimostrano l’assurdo immobilismo amministrativo della Provincia, più occupata a gestire poltrone ed equilibri politici. Non stiamo esagerando a descrivere la situazione con queste crude ma chiare parole, infatti questo atteggiamento di disinteresse verso problemi reali dei cittadini si è ulteriormente dimostrato con la scelta del successore, appunto Carla Mattea, Lega Nord,  non certo una rappresentante dell’area albenganese, preferita a nomi di altri esponenti di centro destra".

"Con una delle sue splendide manovre mediatiche, Rosy Guarnieri ha prima sostenuto la candidatura di Bruno Robello del Pdl di Albenga, e poi ovviamente preferito una sua collega di partito, in barba alla volontà popolare che aveva indicato alle urne il successo di un’albenganese. Insomma per rispettare la logica partitocratica si è sacrificata la rappresentanza della seconda città della provincia presso la giunta provinciale, fatto mai accaduto prima. Doppia beffa, in nome della carriera politica, una per Albenga, che molto si aspettava da lei, o almeno contava ora di avere un successore in giunta, ed una per il Pdl albenganese, ridotto alla corte della Lega Nord a cercar qualche carica o legittimazione che poi puntualmente non arriva". - e in conclusione Russo e Andreis del Pd concludono la loro dichiarazione augurando buon lavoro al nuovo assessore, perché  dicono "ne abbiamo davvero bisogno da queste parti, ed in tutta la Provincia; certo che se il difetto sta nel manico, inutile cambiare il bracciante".                                                                                                                                                                                                                                                                               

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