Savona: Calcagno "nel 2011 in prima linea per difendere il settore"

Il 2010 per l'agricoltura come per altri settori non si è chiuso con un bilancio molto rassicurante anche se è stata registrata una lieve ripresa dei prezzi all'origine negli ultimi mesi. Un fatto importante da sottolineare è però che il settore agricolo è riuscito a ottenere conquiste importanti. Nonostante i tagli l'agricoltura ha ottenuto la stabilizzazione delle agevolazioni contributive per le imprese agricole delle aree sottoutilizzate e di montagna e di quelle fiscali per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali che acquistano terreni attesi da decenni nonché l'abrogazione degli aumenti previsti per l'assicurazione generale obbligatoria per lavoratori dipendenti, autonomi e coltivatori diretti. Sono stati stanziati 116,7 milioni di euro per il Fondo disolidarietà nazionale per ciascuna delle annualità 2010-2011 ed è stato dato il via libera del Cipe ai 64 milioni di fondi. Per quanto riguarda la questione dell’obbligo dell'etichettatura d'origine, il traguardo sembra essere ormai prossimo dopo l'approvazione in Senato delle ultime modifiche il decreto di legge è passato alla Camera per il via libera definitivo. La Coldiretti durante il 2010 aveva denunciato lo strapotere della grande distribuzione organizzata e le ingiuste condizioni contrattuali praticate dalle grandi centrali di acquisto nei confronti delle imprese che forniscono i prodotti che ha visto anche  l’intervento del Garante della concorrenza. Tante cose sono state fatte da Coldiretti a livello nazionale, ma anche a livello provinciale Coldiretti ha ottenuto ottimi risultati. Abbiamo sentito Paolo Calcagno presidente Coldiretti Savona che ci ha raccontato le novità più importanti nel settore per il 2010.

"La novità del 2010 è stato il lancio del progetto di Coldiretti per una Filiera agricola tutta italiana con l'apertura da parte delle imprese agricole dei Punti vendita diretta aderenti alla rete di “Campagna Amica”, al fine di far incontrare direttamente produttori e consumatori accorciando la filiera. Questo progetto sta riscuotendo molto successo tra i consumatori ed è un dato molto positivo che ci fa ben sperare nel futuro".

"Altro risultato molto positivo per la nostra provincia è stato la stabilizzazione delle agevolazioni contributive per le imprese agricole delle aree sottoutilizzate e di montagna che assumono manodopera. – ha spiegato Calcagno – Resta purtroppo fuori l'agevolazione sul gasolio agricolo che rischia di farci perdere la produzione di primizie per gli alti costi e su questo problema si deve intervenire al più presto per trovare possibili soluzioni. Il 2011 ci vedrà come sempre in prima linea a difesa delle imprese agricole e della sicurezza alimentare".