Savona: Caviglia "Autostrada Predosa-Albenga non deve rimanere un sogno, va realizzata"

L'Autostrada Predosa-Albenga è un’opera infrastrutturale il cui iter autorizzativo è ancora in corso. Ottenuto il via libera sul progetto definitivo, avrà inizio la costruzione del nuovo asse autostradale. Finora è stato approvato un ordine del giorno per lo studio di fattibilità dalla Regione Liguria per il tratto Albenga-Ceva-Millesimo. Il vicesindaco di Savona Paolo Caviglia (nella foto) dopo aver replicato a Boffa sulla Carcare-Predosa con un “Non vorrei che Boffa si iscrivesse al partito dei minimalisti proprio nel momento in cui si stanno gettando le basi per la realizzazione della grande infrastruttura Albenga-Predosa, non lo trovo sensato” a noi di Savona News ha spiegato perchè la realizzazione di quest’opera è importante.

“Albenga-Predosa vuol dire futuro e non è un sogno irrealizzabile, i sogni si realizzano se c’è la volontà di realizzarli.  Ieri sono state raccolte tutte le delibere degli enti sulla prima bozza di convenzione per realizzare entro marzo questa importante infrastruttura insieme al Comune di Savona e Cuneo con i fondi della regione e del ministero e abbiamo dato l’incarico per individuare il tracciato migliore. - ha spiegato Caviglia - La bozza verrà firmata quanto prima, in prima linea ci sono le province e i comuni di Cuneo e Savona, la Regione e una serie di enti interessati. Per quanto riguarda la sua realizzazione si era parlato di grandi imprenditori interessati, un 40% di investimenti privati per questa autostrada molto redditizia che a mio avviso “si paga da sola”.  Il ministero delle infrastrutture ha messo questa arteria nel piano nazionale dei trasporti e delle infrastrutture della logistica che sta prendendo forma, indicando così la priorità che viene data a questo progetto. Si era parlato anche di finanziamenti cinesi e a questo proposito non sono in disaccordo, infatti già in passato erano stati fatti accordi intergovernativi prima con Prodi e successivamente con Berlusconi per lo sviluppo economico. I cinesi sono interessati ad investire in queste opere e a penetrare nei mercati europei e investire per loro significa concludere nel minor tempo possibile un’opera con indubbi vantaggi per tutti".

"Se non si farà questa autostrada saremo tagliati fuori, da una parte ci sarà la Francia, dall’altra parte ci sarà Genova e questa area del nord ovest da Torino in giù compresa Savona e la zona del ponente resterebbero escluse. - conclude Caviglia - Per questo motivo si deve avere il senso della buona amministrazione e pensare al futuro guardando lontano investendo in queste grandi infrastrutture e pensando alla logistica".

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Per ulteriori informazioni, l'editoriale di savonanews.it ripreso anche sul libro "La Colata" di Marco Preve, Ferruccio Sansa ed al. Ed. Chiarelettere (2010)

http://www.savonanews.it/2010/01/26/leggi-notizia/argomenti/savona/articolo/autofiori-spa-il-non-traforo-e-lautostrada-che-non-ce.html