Ieri pomeriggio, presieduta dal Prefetto di Savona, Claudio Sammartino, si è svolta la riunione della Conferenza Permanente della Pubblica Amministrazione, cui hanno preso parte l’Assessore Provinciale con delega, fra l’altro ai Trasporti, logistica e connessioni con i relativi sistemi, i Sindaci ed i rappresentanti dei Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante della Capitaneria di Porto, nonché i dirigenti della Direzione Territoriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, della Casa Circondariale, della procura della Repubblica e del Tribunale, dell’Archivio Notarile Distrettuale, dell’ Ufficio Scolastico Provinciale, della Direzione Provinciale del Lavoro, dell’ Ufficio Provinciale Trasporti Terrestri, dell’Archivio di Stato, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Agenzia del Territorio, dell’INPS, dell’INAIL, dell’ A.S.L. N. 2 Savonese, nonché il Segretario Generale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ed il presidente di TPL Linea S.r.l.
Nell’introdurre i lavori, il Prefetto ha evidenziato il ruolo della Conferenza Permanente della Pubblica Amministrazione quale sede naturale per sviluppare e rafforzare un sistema di reti territoriali, tra gli stessi uffici periferici dello Stato ed in stretta collaborazione con gli Enti Locali, affinché tale sistema, opportunamente raccordato e coordinato, sia strumento per dare adeguate risposte alle istanze delle comunità locali ed ai singoli cittadini. L’incremento dell’interazione tra le Pubbliche Amministrazioni, sotto l’egida di un adeguato coordinamento, peraltro, costituisce fattivo contributo in funzione della coesione sociale.
In tale ottica è stata affrontata la tematica del servizio di trasporto pubblico locale. Detta problematica, infatti, non è stata esaminata sotto il profilo gestionale, inteso come contrapposizione tra l’azienda che eroga il servizio pubblico di trasporto locale e le organizzazioni sindacali dei dipendenti che dovrà essere esaminata nelle sedi opportune, ma è stata focalizzata l’esigenza di “fare sistema”, anche nell’ottica di modelli di mobilità integrata, affinché la contrazione delle risorse finanziarie disponibili non abbia significative ripercussioni sulle fragilità territoriali ( si pensi al servizio di trasporto a favore dei piccoli centri dell’entroterra ) e sociali ( come le fasce deboli ed i pendolari, studenti e lavoratori) .
In relazione alle iniziative concernenti i processi innovativi in atto che informano le attività delle Pubbliche Amministrazioni, sono state preannunciate riunioni tematiche di approfondimento non solo in relazione al monitoraggio sulla smaterializzazione degli atti amministrativi e la digitalizzazione dei relativi procedimenti, ma è stata anche posta la massima attenzione sulla necessità di compiere uno sforzo da parte delle Amministrazioni in termini di organizzazione, al fine di realizzare un sistema che consenta la condivisione di dati ed elementi che in oggi sono patrimonio delle singole Istituzioni, in moda da conseguire l’obiettivo di una rete provinciale cui possono accedere le Pubbliche Amministrazioni, o gruppi di esse in relazione alle materie d’interesse, con risparmio in termini di costi di produzione dei servizi e di riduzione dei tempi di lavorazione a tutto vantaggio dei cittadini.