- 09 novembre 2010, 13:24

Tredicimila480 Euro per un lampione (IVA esclusa)

Arrugginito e spento. Prezzo da listino. Ma anche fontanelle "d'oro" e cestini da rumenta firmati. E pagati.

Tredicimila480 Euro per un lampione (IVA esclusa)

Il Punto di settimana scorsa intitolato "L'Altra Nave" http://www.savonanews.it/2010/11/02/leggi-notizia/argomenti/il-punto-di-mario-molinari/articolo/il-problema-non-e-chi-lo-crea-ma-chi-lo-racconta.html  concludeva con questa frase:

"Il Comune di Celle Ligure fu uno dei tanti beneficiari dei "fondi Haven" e si è distinto non solo per l'originalità degli interventi ma anche per la loro economicità e celerità esecutiva."

Non a caso. Parte di questi fondi vennero destinati all'ormai mitica "passeggiata" che avrebbe dovuto unire Celle Ligure con Albisola e Varazze, utilizzando in parte le vecchie gallerie ferroviarie dismesse. Scriviamo "avrebbe" in quanto basta farsi due passi da Albisola in direzione levante per notare, sulla destra, poco dopo la galleria di Capo Torre un consunto cartello di appalto: "INTERVENTO FINANZIATO DALLA REGIONE LIGURIA Comune di Celle Ligure : Risanamento e riqualificazione ambientale della sede ex ferroviaria - Tratto a ponente del territorio comunale L.293/98 finanziamento Haven"

Mentre il greggio, a dispetto delle dichiarazioni del povero Burlando riportate nel pezzo scorso, se ne sta comodamente sui fondali, a Celle e non solo si costruiscono ambiziose passeggiate. L'aspetto singolare è che il lotto di lavori di cui avrebbe dovuto essere completato nel settembre del 2009: oltre un anno fa.

Le ragioni dell'immancabile ritardo, che ha impreziosito di cantieri aperti anche l'ultima stagione balneare, al momento ci è ignota. Sul cartello di appalto leggiamo però che tale Enrica Bonorino è la responsabile del procedimento: proviamo a chiamarla.

Risponde, ma non può rilasciare dichiarazioni… Ci sono stati problemi con la ditta, ma… meglio parlare col Sindaco, dice.

Chiamiamo il Sindaco di Celle, ma è occupato.

Nell'attesa proviamo a sentire l'impresa esecutrice FV Appalti Srl di Vittorio Ferro e Tamara Monteleone, sede a Roma ma secondo il cartello di appalto, utenza telefonica a Savona. Comodo. Il numero risulta però Scollegato. Tentiamo con un altro numero, quello della sede di Piazza Chabrol: nessuno risponde. 

Proviamo allora con lo studio di architetti UNA2 associati, che ha curato il progetto: l'architetto Vallino che se ne occupa è in riunione.

Proviamo dunque con l'Ing. Maurizio Feltri di Savona, co-progettista, che cortesemente ci risponde, ma precisa di occupa solo della sicurezza, e ci rimanda allo studio di progettazione UNA2 di Genova dal quale siamo tuttora in attesa di una richiamata (come dal comune di Celle, del resto)

Dicevamo: i lavori dovevano essere terminati nel settembre 2009, ma purtroppo la situazione che incontriamo giusto ieri è quella rappresentata.

Ma non basta.

Sempre con i fondi Haven il Comune di Celle Ligure avrebbe realizzato un altro tratto di passeggiata, in direzione Varazze. Un pezzo è terminato e lo si può ammirare in tutto il suo splendore.

 

C'è anche l'inevitabile spazio di socializzazione, così ampio che se sistemi delle sedie per un eventuale spettacolo blocchi il passaggio. Per l'arredo urbano non si è invece badato a spese, acquistandolo dalla stessa società spagnola tanto cara al Señor Bofill che ha massicciamente fornito il porto di Savona, la barcellonese Santa & Cole rappresentata a Milano in via Cosimo Del Fante (bella zona) da tale Giovanni Cutolo. Costoro a suo tempo si mostrarono parecchio reticenti ad inviare cataloghi completi di listino prezzi ai giornalisti che ne fecero richiesta (noialtri, ad esempio).

Quando finalmente li otteniamo, direttamente dalla spagna, capiamo il probabile perché.

I lampioni collocati sulla piazzetta inutile di cui sopra, vengono accesi solo ogni tanto, e la ruggine ne sta facendo facile scempio. Circostanza assolutamente imprevedibile, se si colloca un oggetto metallico in riva al mare. Anche per gli stessi designers, evidentemente

   

 

Beh, tecnicamente forse non saranno il massimo, ma in compenso il prezzo c'è: 13.480 Euro ciascuno ed Iva esclusa naturalmente. Come possiamo affermare una simile cifra ai confini dell'ossidata realtà? Con il catalogo. Prego:

 

Sfogliandolo virtualmente notiamo anche gli stessi cestini della rumenta, in acciaio quasi inox. In passeggiata ce ne son parecchi. Si chiamano "MAYA", e costano solo 580 Euro. Sempre Iva esclusa. Sul catalogo presentano anche bene. Oggi un po' meno.

  

Niente a che vedere però con le meravigliose fontanine "Atlantida": due parallelepipedi in ghisa d'inarrivabile design da 1.040 Euro (cadauna e sempre IVA Esclusa).

Si son trattenuti. Ne han comprate solo due. Ma... sotto cotanta hispanica fonte non vorrai mica mettergli un tombino qualunque… Vada per un paio di tombini e crepi l'avarizia: 255 Euro più IVA. Cadatombino. Di alto design, si intende.

 

Ovviamente i pregiatissimi rubinetti in ottone sono durati poco, vittima dei soliti vandali o di qualche ricambista spregiudicato: li hanno divelti entrambi ma ne hanno riparato uno solo, che ù custa, ma non con l'originale bensì con uno da ferramenta roccocò, per mantenere alto il livello del design.Vedi sotto il trionfo della torta di riso.

 

La passeggiata, verso levante, si interrompe di lì a poco contro una galleria fs mai ristrutturata. Tempo al tempo, che magari tra un po' crolla.

La cosa più surreale è che, dopo tante Opere, quando scende la sera, la soprastante Aurelia precipita in un'oscurità totale, non essendoci neppure l'illuminazione pubblica. Tutto certificato ISO 14001 ovviamente. Auguri.

Cambiando argomento, la pista ciclabile più corta del mondo è quasi certamente quella che potete ammirare nella foto qui sotto, ma

il meritatissimo secondo posto va quasi senza dubbio alla pista ciclabile di Celle Ligure:

Sessanta metri scarsi, con tanto di segnaletica, collocata proprio di fronte alla Olmo, uno dei principali fabbricanti nazionali di mezzi a due ruote. Nel frattempo ci chiama da Genova l'architetto Maurizio Vallino che cortesemente si scusa ma gli hanno detto di non parlare e di rivolgersi direttamente al Comune dal quale stiamo tuttora attendendo di esser richiamati. Richiamiamo, ma il Sindaco è già uscito e noi dovremmo andare on line, ed eccoci qua.


Sempre "sfogliando" il catalogo di pregiatissimi lampioni spagnoli Santa & Cole una foto ci ricorda qualcosa di cui ci sarà modo e tempo di trattare...

 

Chi poi ne ha voglia, può farsi una passeggiata tra le molte foto, magari dopo un'antitetanica.

 

 ilpunto@savonanews.it

Mario Molinari

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