Questa sera, presso la Sala Gallesio di Finale Ligure, si terrà la presentazione del volume “La Colata” (ed. Chiare Lettere). Saranno presenti Marco Preve e Simona Simonetti, che condurrà la serata.
L'Italia è uno dei paesi più belli al mondo. Ha la maggiore concentrazione di beni culturali e centri storici, le più famose città d'arte. Tutto questo è la nostra ricchezza. Rischiamo di perderla, per sempre.
Il “partito del cemento” avanza e non lo ferma più nessuno. Dal Nord al Sud la febbre del mattone coinvolge banchieri, cardinali, sindaci, deputati di destra e di sinistra. Tutti vogliono guadagnarci, a partire dai Comuni. Così la ricchezza degli italiani vola via.
Tra il 1990 e il 2005 sono stati divorati 3,5 milioni di ettari, cioè una regione più grande di Lazio e Abruzzo messi insieme. Il tutto a un ritmo di 244.000 ettari all'anno. Ciò nonostante troppi italiani sono senza casa perché mancano gli alloggi “sociali”. Intanto 5500 comuni su 8000 sono a rischio di dissesto idrogeologico.
Ma cosa gliene viene agli italiani di tutto questo? Meno male che non tutti abbassano la testa. Comitati cittadini si stanno formando in Veneto, Toscana, a Milano, in tanti centri grandi e piccoli. La legge del 1986 che stabilisce le norme per danno ambientale è dalla loro. Per questo adesso molti la vogliono cambiare.