Per ora nel comprensorio ingauno non è stato segnalato alcun caso simile, ma una signora di Boissano, che nei giorni scorsi si è recata a far visita ad una amica a Reggio Emilia lo ha voluto raccontare alla Nostra redazione. Sentiamo il suo racconto: “ La mia amica – racconta la signora di Boissano- doveva fare benzina e si è fermata ad una stazione di servizio dove è stata avvicinata da un uomo presentatosi come imbianchino e dandole un biglietto da visita. Lasciata la stazione di servizio la mia amica ha visto che l’uomo la seguiva in macchina insieme ad un altro signore e nel frattempo ha cominciato a sentirsi male”. Si sentiva confusa e stordita e respirava a fatica. Per fortuna ha avuto la prontezza di fermarsi in un parcheggio e si è messa a suonare il claxon per cercare aiuto ed ha richiamato l’attenzione di alcune persone. A quel punto i malviventi si sono allontanati: “ I due uomini – prosegue il racconto- sono fuggiti, ma la mia amica stava sempre peggio- Solo dopo molti minuti ha ripreso a respirare normalmente. Sul biglietto da visita c’era una sostanza”. Si tratta di un tipo di droga: è la Burundanga ed è utilizzata da persone che vogliono colpire le vittime per rapinarle o violentarle.
“Questa droga – dice il brigadiere Raffaele Rizzo del Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Reggio Emilia- è più pericolosa delle normali droghe o sonniferi. Essa é trasmissibile su semplici carte. Attenzione dunque a non accettare questi generi di biglietti da sconosciuti. Attenzione, perché questi malviventi fanno visite a domicilio lasciando i biglietti nella buca lettere o sotto la porta, restando poi in attesa in zona per poi aggredire le vittime”. Per avere maggiori informazioni è possibile contattare i numeri 0522 452333 e 453904. Attenzione dunque: vigilate affinché anche a voi non capiti un episodio così spiacevole come quello della signora di Reggio Emilia.
SU