E' attesa per domani la sentenza del Tar del Lazio sul ricorso presentato dalla multinazionale francese Alstom contro l’assegnazione al consorzio AnsaldoBreda – Bombardier della commessa da 1,5 miliardi di euro per la fornitura dei 50 supertreni V300 Zefiro ad 'altissima velocità'. La sentenza, attesa con grande partecipazione nello stabilimento Bombardier di Vado Ligure, non sara' comunque definitiva. Per la ricorrente, infatti, in caso di una decisione negativa, sara' possibile infatti proporre appello al Consiglio di Stato. Se la gara, a conclusione di questo iter, dovesse venire annullata, occorrera' ripeterla, con danni rilevanti sia per le aziende che si sono aggiudicate provvisoriamente la commessa, sia per Trenitalia, che riceverebbe i convogli in ritardo rispetto ai tempi previsti, mentre i concorrenti sul territorio nazionale (la NTV di Montezemolo e Della Valle) andrebbe a consolidare la loro presenza in questo strategico business ferroviario. Il V300 Zefiro, prodotto da Bombardier insieme ad AnsaldoBreda e con cui e' stata vinta la gara di Trenitalia, di recente e' stato stato presentato a 'Innotrans', la piu' importante fiera del settore a livello europeo che ogni anno si svolge a Berlino