A Varazze l'amministrazione di centrodestra replica alle critiche del locale circolo del Partito Democratico, coordinato dall'avvocato Cesare Putignano.
"Evidentemente l'avvocato Putignano non era a Varazze e non si è reso conto dei cambiamenti e delle novità che sono avvenute in città durante questo primo anno di amministrazione che di pessimo ha solo i conti che ci hanno lasciato, nel giugno del 2009, con uno squilibrio negativo di ben cinque milioni e 979 mila euro afferma il sindaco Giovanni Delfino - ".
Delfino prosegue: "Contestiamo con i fatti che ci sia stato un arretramento culturale. Con il rinnovamento della biblioteca civica, il coinvolgimento delle numerose associazioni culturali e del volontariato presenti sul territorio, la vita culturale cittadina non è mai stata così intensa e prolifica come in questo ultimo anno. Possiamo, infatti, elencare un gran numero di eventi e manifestazioni di grande successo alle quali, in nessun caso, l'avvocato Putignano ha partecipato, a dimostrazione che effettivamente o era assente da Varazze o non è minimamente interessato alla cultura".
Nelle critiche espresse dal Pd, si era accennato anche alla crisi occupazionale.
"Passando invece alla crisi lavorativa delle nostre maggiori aziende varazzine, invito il neo coordinatore locale del Pd ad informarsi per bene con le maestranze e con i rappresentanti sindacali per verificare le opportune iniziative prese da questa amministrazione, anche d'intesa con la Prefettura, per la soluzione di quei problemi incancrenitisi nel tempo e che pregiudicavano, di fatto, il proseguimento delle attività delle stesse a prescindere dalle problematiche nazionali, internazionali e di mercato, come nel caso appunto della Cartiera Verde Romanello e dei Cantieri Baglietto. Anche la posizione chiara e netta che l'amministrazione che presiedo ha sostenuto termina il sindaco di Varazze - dichiarando che, sulle aree cantieristiche, o si fanno barche o le aree demaniali tornano alla città, ha, di fatto, spazzato via le velleità speculative che sulle stesse aree già incombevano, e che ne avrebbero provocato la chiusura".