Savona: Cgil "scuola impoverita un futuro più povero"

Sciopero nazionale dei comparti della scuola e della conoscenza, in programma per l'intera giornata di domani. A Savona, dalle 9 alle 11, in piazza Saffi (lato Prefettura), prenderà il via il presidio della Cgil.

"Il Governo, taglia decine di migliaia di posti di lavoro nella scuola (personale docente, amministrativo, tecnico, ausiliario) e rende sempre più incerte le risorse per il funzionamento delle scuole. E adesso mortifica ulteriormente i lavoratori della scuola congelando i contratti e bloccando le progressioni di carriera (con ripercussioni su stipendi, pensioni, liquidazioni) dichiarano i rappresentanti del sindacato -. Chi pagherà il prezzo di tutto questo? Certo, gli operatori della scuola che saranno costretti a lavorare in condizioni sempre più difficoltose. Ma soprattutto i bambini ed i ragazzi, cui sarà offerta un scuola di sempre minore qualità: classi sempre più affollate, a volte con dubbie situazioni di sicurezza; sempre più diffusa impossibilità di sostituire gli insegnanti assenti (gli alunni vengono smistati in altre classi "come pacchi"); riduzione del tempo pieno e del tempo prolungato e/o loro riduzione a "parcheggio"; difficoltà nell'acquisto del materiale, dei sussidi didattici, della carta per fotocopie e� della carta igienica (spesso bisogna portarsela da casa); problemi nella gestione delle mense scolastiche e delle attività integrative; riduzione del sostegno all'handicap. Una scuola impoverita e peggiore significa un futuro più povero e peggiore per il Paese".

Ma un ulteriore protesta, è stata programmata per la giornata di venerdì 2 luglio, in occasione dello sciopero proclamato da Flc Cgil Liguria - Piemonte - Toscana, al quale il comparto scuola è esonerato. A Savona, i lavoratori della scuola che ne avranno possibilità parteciperanno alla manifestazione che inizierà in Piazza Sisto IV alle 9.