L'Associazione culturale "Gruppo Rollo 99" e l'assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Andora organizzano la Festa delle erbe aromatiche officinali e delle antiche piante per il 19 e 20 giugno – edizione 2010.
Una bella natura circonda Rollo, piccolo borgo che si affaccia sull'ampio golfo di Andora. Una manciata di vecchie case liguri sono addossate in collina tra gli ulivi e vedono il mare dalle piccole finestre e dalle terrazze assolate. Si ha la percezione della terra che sta intorno, carica di profumo mediterraneo, si inala la brezza e il vento del mare. Il sole inonda l'atmosfera e una sorta di intima solitudine abbraccia la quiete delle giornate.
"Ogni anno nel mese di giugno si ripete nel borgo una festa dedicata alla natura, celebrando le erbe. Quest'anno sarà l'undicesima edizione della Festa delle erbe aromatiche officinali e delle piante antiche, e nella mostra si assoceranno i doni della terra e le tradizioni e la storia delle piante, nell'inviare un messaggio di accoglienza ad una vita semplice profondamente legata alla natura".
Davanti a un prato o in un bosco, se si è affamati, si osserva tutto e si trova ciò che serve. Così superarono gli uomini il primo impatto con il verde, cominciarono a conoscere sperimentando la bellezza e l'utilità del mondo vegetale. Si fecero condurre spesso dall'osservazione su l'esperienza di altri esseri viventi: l'ape che si posa sul fiore, il coniglio che cerca i fittoni e le gemme, la formica che trasporta i semi, l'agnello che bruca l'erba, lo scoiattolo che ruba le ghiande, l'uccello che cattura le bacche. L'imitazione produsse le prime sensazioni e le soddisfazioni dei sapori e delle abitudini alimentari.Messa in moto questa catena di intelligenze il percorso delle scoperte fu grandioso e le piante alimentari furono predilette, mitizzate, conservate, venerate, contese, ricercate, prodotte.Un lungo cammino accompagnò ogni erba e pianta e arbusto e albero nella storia del quotidiano, delle stagioni, delle annate, dei secoli.
"Quest'anno cercheremo di aprire " Il libro della storia delle erbe" e di leggerlo con il nostro pubblico durante i giorni della Festa, troveremo le storie raccontate durante le conferenze e nelle presentazioni dei nostri vivaisti e produttori. Raccontando…
Nelle parole
scoperte, favole, sogni, superstizioni, contese, viaggi, carestie, mistero, dolore, cura, sapienza, scienza, cibo, gusto, piacere, specie, profumo, territorio, sono le parole chiave per entrare nel libro della storia delle erbe.
Nel piatto
la fame è vuoto, mancanza, insicurezza, semplicemente e concretamente è un fatto disperato per qualsiasi essere vivente così che tutto il cammino della storia umana ne ha sofferto e ne soffre. Contro la fame le risorse alimentari dovrebbero essere una risposta certa e invece l'impossibilità di nutrirsi per milioni di uomini sul pianeta diventa oggi un fatto globale. Si è forse bloccata l'intelligenza dell'uomo se non sappiamo vincere questo vuoto. Ragioniamo sui vegetali che sono sostentamento.
In pentola
vecchie ricette della nonna e tradizioni di popoli portano ricchezza di sapienza nelle scelte e nel gusto. La riscoperta del cibo semplice dovrebbe portare le risorse ad un maggiore equilibrio. L'odore di cibo profuma lo spazio, accoglie le persone e raccoglie sorrisi.
Nel mercato
si parla di prodotti, ma distinguere quelli buoni, quelli freschi, quelli necessari, non è facile. Il piacere del cibo è davvero eccezionale nelle mani di chi sa apprezzare ogni ingrediente e dosarne le qualità , le erbe aromatiche sono esemplari in questo e insostituibili.
In libreria
Un aiuto è leggere, per conoscere la storia delle fatiche dell'uomo, i doni della terra, la storia delle piante, delle economie, e le sostanziali domande del pianeta riguardo al cibo. Lasciarsi portare dai racconti più lontani e riportarli nella cultura di oggi applicandoli al buon senso, allo stupore delle conoscenze dimenticate. Le riserve dell'intelligenza e della conoscenza possono sembrare un atteggiamento vintage che oggi va tanto di moda, ma lanciarsi nel futuro senza prendere avvio dal passato è un atto superficiale".
Nel libro della storia delle erbe si racconta come e quanto le piante siano tanto generose in ogni luogo della terra.
Esposizione: vivaisti, floricoltori, produttori di derivati dalle erbe: Specialisti eccellenti
Sabato 19 giugno: durante la giornata sarà interessante seguire il Laboratorio: "Sperimentare con le farine, i cereali e le erbe" In serata conferenza " Minestre: la tradizione e la fantasia".
Domenica 20 giugno: degustazione dalle ore 12,30 : "Cundiun: gli elementi del cundiun cibo semplice e complesso".
"Per tutto il tempo della nostra manifestazione –sottolineano gli organizzatori- saranno aperte a dibattiti e info le librerie sul tema: "ricercare il valore". Presso tutti gli espositori verrà messo a disposizione lo studio su una o più piante, o prodotti. La storia dell'ortica verrà illustrata nel prato la mattina del sabato dopo l'apertura. I racconti di molte storie di piante durante la giornata"..
La manifestazione è organizzata con l'impegno e l'attività dei volontari dell'Associazione Culturale Gruppo Rollo 99 e con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Andora.
La Festa di anno in anno ha coinvolto molte persone ed ha acquistato più ampia risonanza nella regione e nell'ambito delle mostre mercato del settore. Vivaisti e produttori provenienti dalla Liguria e da altre regioni d'Italia, studiosi, artisti, fotografi, giornalisti, collaboratori e amici saranno insieme come ogni anno per dar vita alla Festa.
Francesco Mulè
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