Tanti musicisti, tutti insieme per Danilo. Questo il senso del concerto benefico che si svolgerà – alla presenza del vescovo Vittorio Lupi - venerdì prossimo 11 giugno alle ore 21 nella chiesa di San Pietro in via Untoria a Savona. La serata, presentata da Marco Gervino, è organizzata dal circolo culturale Dialogos in collaborazione con la Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali e col patrocinio della Diocesi di Savona-Noli a sostegno di Danilo Dutchac, un bambino ucraino di otto anni affetto da gravi problemi renali. Per lui si sono mobilitati grandi nomi della musica, orgoglio della nostra terra in Italia e nel Mondo. Si parte dal soprano Linda Campanella e dal basso Matteo Peirone, uniti nella vita oltre che nella straordinaria carriera artistica. I due cantanti lirici saranno accompagnati da un altro noto musicista savonese, il pianista Franco Giacosa. Pianoforte, ma anche organo col talento di Fabrizio Fancello, organista della Cattedrale di San Lorenzo in Genova. E non poteva mancare la polifonia sacra con il Coro Polifonico di Valleggia (diretto da Marco Siri), una fra le più note e apprezzate realtà corali della Liguria e non solo.
Il concerto prevede tre parti: la prima con il duo Campanella-Peirone accompagnati all'organo da Fabrizio Fancello in brani sacri, quindi l'intervento del Coro Polifonico di Valleggia che interpreterà canti sacri e poi polifonia classica profana costituendo un'ideale ponte con l'ultima parte in cui Linda e Matteo saranno accompagnati da Franco Giacosa nel repertorio classico e lirico.
Insomma grande musica e possibilità di fare concretamente del bene – l'ingresso è libero, con offerta – e subito, al termine del concerto, verrà comunicata la cifra raccolta e consegnata alla nonna di Danilo che vive a Savona. "Danilo vive a Ternopil, 500 chilometri da Kiev e il caso ci è stato segnalato da sua nonna Anna, in Italia da circa vent'anni come badante – raccontano i responsabili di Dialogos – il bambino, affetto da idronefrosi del rene sinistro, aveva bisogno di un intervento urgente per continuare a vivere". "Era necessaria una somma immediata per pagare l'operazione - proseguono - così Anna, dopo aver inviato subito i suoi risparmi, ha chiesto aiuto. Il Vescovo è intervenuto subito con un'offerta personale, a cui se ne sono aggiunte altre, anche dopo una raccolta fondi del gruppo scout Savona III" "Dopo l'intervento nell'ospedale di Kiev, ora il bambino è tornato a scuola – concludono - le cure però devono proseguire per tentare di salvare la funzionalità renale residua: i medicinali sono costosi, ma, col sostegno di tutti, faremo il possibile per aiutare Danilo a vivere!"