Attualità - 08 giugno 2010, 16:15

Savona: 2 milioni di euro per nuovo impianto cremazione

Savona: 2 milioni di euro per nuovo impianto cremazione

Oggi, martedì 8 giugno 2010 la Giunta Comunale ha approvato una determina da presentare in Consiglio Comunale in merito all'ipotesi di costituzione di una società mista pubblico-privato ai fini della realizzazione di infrastrutture e della gestione ottimale del servizio di cremazione. La società è prevista controllata da ATA Spa per una quota di partecipazione, per legge non superiore al 60%, ma che garantisca a quest'ultima la maggioranza dei voti in assemblea, al fine di una equilibrata governance tra ATA SpA e il socio-operatore privato. Il tutto si rende necessario a seguito della crescente tendenza a ricorrere alla cremazione a livello nazionale e locale, con la conseguente necessità di adeguamento dell'attuale impianto di cremazione, il suo potenziamento e la necessità di dotazioni di aree per un servizio quanto più qualificato.

 

Afferma il Sindaco di Savona Federico Berruti (nella foto) "La cremazione è una scelta che si sta diffondendo sempre più. E' dunque necessario realizzare un nuovo impianto,che prevede un investimento di circa 2 milioni di euro, tenendo presente che quello di Savona è l'unico esistente nel Ponente. Le norme attuali ci ponevano 2 alternative: o fare una gara per assegnare una concessione di costruzione e gestione oppure chiedere ad ATA affinché faccia una gara per scegliere un socio privato per gestire il servizio. Una volta che ATA costituirà una società mista (60% pubblico 40% privato) il Comune potrà affidare direttamente il servizio." prosegue il Sindaco Berruti "noi abbiamo scelto questa seconda soluzione perché è più coerente con la nostra idea di ATA, e del suo ruolo di regia dei servizi pubblici comunali nel rispetto delle normative".

 

 

c.s.

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