Attualità - 07 giugno 2010, 12:41

Savona: agitazione e piazza per i Vigili del Fuoco

Savona: agitazione e piazza per i Vigili del Fuoco

Riceviamo e pubblichiamo comunicazione della proclamazione dello stato di agitazione da parte dei Vigili del Fuoco:

 

"Più volte l'Organizzazione Sindacale di Base (RdB-USB) si è fatta portavoce delle difficoltà della categoria che lamenta un contratto di lavoro scaduto da ormai 2 anni e 5 mesi. Nonostante il personale dei vigili del fuoco abbia profuso impegno e professionalità in ogni occasione in cui è chiamato ad operare, non vengono riconosciute alla categoria le dovute specificità sia normative che economiche. Sono anni che il Sindacato di Base si batte per il riconoscimento alla categoria del lavoro usurante, per il riconoscimento dei danni da esposizione all'amianto.

 

La riforma del rapporto di lavoro introdotta dalla legge 252/05 e dal D.l 217/05 ha ingessato la categoria, militarizzando di fatto il corpo; dal 2005 ad oggi la RdB-USB ha più volte sollecitato la parte politica per l'abrogazione di questa riforma evidenziando che la stessa ha arrecato solo danni ai lavoratori come lo sono stati per esempio i passaggi di qualifica o le mobilità interne o ancora assunzioni. Recentemente si è aperto un tavolo tecnico con la nostra Amministrazione per discutere le possibili modifiche del D.l 217/05, inspiegabilmente abbandonato dalla stesso Dipartimento, rendendo così vane ogni possibili modifiche dell'ordinamento e questo proprio quando il Governo, in preparazione del DPEF, poteva individuare le risorse necessarie.

 

Quasi quotidianamente presso i Comandi Provinciali vengono organizzati dall'Amministrazione corsi di 120 ore per Volontari Vigili del Fuoco, che oltre ad impartire una formazione farsa, creano nuovi precari ai quali non viene garantito un futuro lavorativo. La manovra Finanziaria approvata da questo Governo sottrae ulteriori risorse ai Ministri e ai Pubblici Dipendenti ma in particolar modo penalizza i vigili del fuoco che già in precedenza aveva subito tagli all'organizzazione del soccorso. La RdB-USB, ha più volte sollecitato il Ministro a modificare la norma introdotta con la finanziaria 2008, che sottrae il 50% delle riassegnazioni del corpo all'Opera Nazionale di Assistenza dei Vigili del Fuoco, evidenziano l'illegittimità della norma vista la natura giuridica dell'ONA, senza mai trovare riscontro.

 

Pertanto visto il contratto di lavoro scaduto da 30 mesi, la carenza di organico (operativo, tecnico ed amministrativo), la mancata copertura finanziaria per il riconoscimento delle specificità del Corpo, la mancanza di volontà e le risorse per modificare sostanzialmente l'ordinamento del Corpo, la irrisorietà delle risorse messe a disposizione per il rinnovo contrattuale, il non riconoscimento legislativo dei vigili del fuoco quale colonna portante della Protezione Civile, il non riconoscimento del lavoro particolarmente usurante, la mancanza di risorse necessarie al fine di poter offrire alla popolazioni un soccorso adeguato, le insufficienti e inadeguate, relazioni sindacali con il Dipartimento, la RdB-USBprovinciale, quale organizzazione sindacale di categoria dei Vigili del Fuoco, dichiara presso questo Comando, lo stato di agitazione del personale, contestualmente richiede l'attuazione della procedura di conciliazione, ai sensi della L. 146/90 e s.m.

 

Ieri a Roma, alla manifestazione indetta da RdB-USB e Cobas erano presenti anche i Vigili del Fuoco per proclamare l'opposizione della categoria alla manovra finanziaria che altro non è che un attacco a tutti i lavoratori, ai loro diritti, al welfare. La manifestazione tra l'altro rappresenta solo un primo momento di mobilitazione a cui, per la nostra categoria, seguiranno altre iniziative tra cui ricordiamo il 14 giugno in cui si terrà lo sciopero generale del Pubblico Impiego.

 

RdB-USB Vigili del Fuoco ha proclamato in più regioni, tra cui la Liguria, lo stato di agitazione della categoria".

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