- 08 marzo 2010, 12:30

Millesimo: l'Alta Val Bormida in assemblea per la scuol

Millesimo: l'Alta Val Bormida in assemblea per la scuol

Si è svolta ieri a Millesimo una partecipata assemblea di tutte le componenti della scuola, convocata dalla presidente del Consiglio di istituto Silvana Ronco e dalla dirigente dell'istituto scolastico millesimese Prof. Maria Teresa Gostoni, a cui fanno capo i plessi scolastici di Millesimo, Cengio, Bardineto, Calizzano, Murialdo, Osiglia e Roccavignale, per discutere delle problematiche economiche e di funzionamento che stanno pesantemente interessando la scuola.

Il quadro illustrato circa il funzionamento della scuola locale, definito dalla stessa presidente del Consiglio di istituto "operazione trasparenza", con tanto di esposizione dei bilanci finanziari, ha messo in evidenza che, a fronte di 815 studenti iscritti di cui 19 diversamente abili e 147 di provenienza extra nazionale, con il personale in servizio si è fatto fronte alle molteplici necessità di alunni e famiglie distribuiti sull'intero territorio dell'Alta Val Bormida.

 

Il punto critico, messo in evidenza anche dai tanti rappresentanti dei genitori che sono intervenuti, è relativo al mancato trasferimento da parte del Ministero delle risorse per coprire il personale supplente a suo tempo autorizzato al servizio dal Ministero stesso dall'anno 2006 all'anno 2009. Tale esposizione finanziaria porta ad un mancato trasferimento di fondi per 218.727 euro complessivi. Nell'illustrazione del funzionamento della scuola è stato ribadito come i Comuni partecipano e supportano in modo attivo,concetto ribadito dai sindaci presenti, a partire dal sindaco di Millesimo Mauro Righello <b>(nella foto)</b> che ha messo in evidenza la partecipazione del comune con una spesa di circa 300mila euro all'anno per la messa in sicurezza degli edifici, il funzionamento, il trasporto scolastico e la mensa, il supporto allo studio ed ai ragazzi diversamente abili, finanziati dalla Regione e dal comune stesso.

 

Stessi concetti sono stati ribaditi dal sindaco di Calizzano Enrico Mozzoni e di Cengio Ezio Bilia e condivisi dagli amministratori presenti di Bardineto, Murialdo ed Osiglia. E' quindi emerso che, se non verranno trasferiti i fondi già stanziati dal Ministero alla scuola si creerà un vero vulnus ai bilanci scolastici, inoltre se non verranno garantiti tali fondi per il funzionamento della scuola non potranno più essere coperte le supplenze con evidenti ripercussioni sul funzionamento della scuola stessa. Peraltro i Comuni, che appunto già partecipano in modo consistente con proprie risorse, non riescono a supplire ulteriormente visti i tagli ai propri bilanci comunali. L'assemblea si è conclusa con una votazione unanime dei presenti, su proposta dei sindaci e dell'istituto scolastico, per stilare un documento da trasmettere al Ministero in cui vengono evidenziate tali criticità e viene richiesto il trasferimento di fondi a garanzia del funzionamento della scuola pubblica.

 

Per altro i sindaci dei Comuni dell'Alta Val Bormida e la Comunità Montana Alta Val Bormida erano già intervenuti con un proprio documento approvato l'anno scorso e trasmesso alla Regione Liguria ed il Ministero dell'Istruzione per il mantenimento dei plessi scolastici ribadendo la vitale importanza della scuola pubblica per le comunità del territorio.

l.m.

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